Correva l’anno 1976. La Coppa Davis dell’Italia compie oggi quarant’anni. Conquistata tra mille polemiche a Santiago del Cile, a tre anni di distanza dal colpo di stato del generale Pinochet, possiamo oggi asserire che fu uno dei massimi traguardi mai raggiunti dallo sport italiano.

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Grazie alla sensibilità dell’Assessorato allo Sport del Comune di Verona, e alla fattiva collaborazione della FIT di Verona e dei due maggiori circoli tennistici della città, Tennis Scaligero e AT Verona, Martedì 20 dicembre alla ore 19.00 presso la sala convegni della Gran Guardia, rivivremo quella storia straordinaria insieme con :

Paolo Bertolucci, da anni residente nella nostra città e uno degli artefici di quel memorabile trionfo. Bertolucci raggiunse in carriera la dodicesima posizione del ranking mondiale e insieme ad Adriano Panatta formò una delle coppie di doppio più forti del panorama tennistico internazionale. Oggi è stimato opinionista della Gazzetta dello Sport e “voce” del grande tennis su Sky.

Emilio Barbarani, veronese doc che a meta’ degli anni Settanta dopo il golpe di Augusto Pinochet, scrisse insieme all’ambasciatore Tomaso De Vergottini una delle più belle pagine dalla nostra storia diplomatica. Per mesi l’ambasciata italiana di Santiago del Cile divenne il rifugio per centinaia di oppositori che rischiavano la vita. A gestire la difficile situazione fu proprio Emilio Barbarani, allora console, che organizzò la fuga all’estero di circa 750 persone perseguitate, uomini, donne e bambini che volevano solo sfuggire al clima di terrore instauratosi in quel periodo.

Lorenzo Fabiano, giornalista sportivo e scrittore di Verona, autore del libro COPPA DAVIS 1976, UNA STORIA ITALIANA. (Edizioni Mare Verticale) che ci racconterà gustosi retroscena di un titolo sportivo conquistato in un contesto molto difficile e controverso.

Conduce la serata Gianluca Tavellin, giornalista sportivo de L’ARENA

A conclusione dell’evento Bauli ed il Consorzio Tutela Vino LessiniDurello offriranno un aperitivo.

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