Filippo Fusco ha incontrato la stampa nella sede di Via Belgio per fare il punto della situazione alla vigilia della delicata sfida di domenica al Bentegodi contro il Pisa di Gennaro Gattuso. Queste in sintesi le sue principali dichiarazioni:

“Al mo arrivo a Verona dissi che la Serie B è una maratona di 42 tappe. Ora abbiamo davanti un mini torneo di 11 partite decisive. La gara di domenica con il Pisa è importantissima. La squadra è in salute. Quest’anno siamo partiti fortissimo, ma un campionato è fatto di alti e bassi. Inutile continuare a parlare del Verona vincente di qualche mese fa. Di mezzo ci sono anche gli avversari, che sono cresciuti.  Noi siamo però  l’unica squadra rimasta sempre nelle prime posizioni. Siamo gli stessi della prima parte della stagione. Pecchia ha la piena fiducia della società. Condivido con lui l’idea di arrivare al risultato attraverso il gioco. Noi vogliamo sempre fare la partita nella metà campo avversaria. Questa è la nostra concezione del calcio”.

“Pazzini sta recuperando. Sono ottimista per il suo impiego. Lui è per noi un valore aggiunto. Oltre che un campione è un leader”.

“Questa squadra ha bisogno di esprimersi con serenità ed entusiasmo.  Nelle difficoltà si è un po’ smarrita. Dobbiamo concretizzare l’enorme mole di lavoro svolto. Secondo me ha finora espresso il miglior calcio di tutta la serie B. Da qui alla fine sarà una sofferenza. Spal, Frosinone  e Verona sono davanti, ma dietro ci sono squadre che possono rientrare. Io sono molto fiducioso sul nostro futuro. L’incrocio fra Spal e Frosinone m’interessa poco. Io guardo solo all’Hellas”. 

“Io e Pecchia abbiamo un contratto fino al 30 giugno con un’opzione di rinnovo legata alla promozione. Per me il rapporto con il presidente è una garanzia. Ovvio, che tutto dipenderà dal risultato finale”.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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