A Verona si gioca la seconda semifinale dei Playoff Challenge tra Calzedonia Verona e Bunge Ravenna. Nella prima partita, giocata alle 17.30, la Lpr Piacenza si è imposta per 3 a 1 contro la Gi Group Monza. Di fronte al proprio pubblico, la squadra allenata da Nikola Grbic si gioca quindi la possibilità di accedere alla finale contro Hernandez e compagni. D’altra parte c’è però una Bunge Ravenna che in questi playoff Challenge ha fatto vedere grandi cose. Grandi cose che i ragazzi di coach Soli fanno vedere anche all’Agsm Forum andando a dominare Verona e imponendosi per 3 a 0. Una partita giocata in un’ora e tredici minuti con Torres premiato come MVP. Stasera alle 20.30 quindi Bunge Ravenna e Lpr Piacenza si giocheranno l’Europa.

LA PARTITA- Il primo set parte con le due squadre che si osservano e studiano, procedendo spalla a spalla punto su punto. Il primo break arriva da Ravenna grazie a un ace di Ricci (7-9). Calzedonia Verona si rifà subito sotto, anch’essa, grazie a un ace di Zingel (11-11). E’ un sorpasso e un recupero continuo fra le due squadre che si ritrovano, oltre la metà del parziale, sul 16 a 16 dopo un muro del gigante australiano Aidan Zingel. Nuovo break Ravenna (16-18) che poi allunga addirittura a più cinque (17-22). Calzedonia prova a fare punti assottigliando il distacco dai ravennati (22-25) con coach Soli che chiama il time out. A nulla serve la rimonta perché Ricci chiude i conti con il set che termina 22 a 25. Nel secondo set Calzedonia Verona prova a ritrovare gioco e serenità con il primo break che arriva sull’8 a 6. Verona comanda le danze per tutta le prima parte del parziale andando anche a più tre, salvo poi farsi raggiungere e superare; break e allungo Ravenna (14-17). Grbic cambia inserendo Paolucci al palleggio e Djuric al posto di Baranowicz. Si rifà sotto Verona che arriva al pareggio (22-22) grazie a un’ottima parallela di Lecat. Ravenna allunga con un ace di Bossi che mette in grossa difficoltà Giovi (22-24) andando poi a chiudere il set (23-25). Nel terzo set Calzedonia Verona parte con il piglio giusto, salvo poi soccombere a Ravenna che mette, pallone dopo pallone, in seria difficoltà la difesa scaligera andando a più cinque (8-13). Calzedonia Verona non sembra esserci con la testa e anche il terzo set volge al termine con Ravenna che chiude 25 a 21

Questo il commento di Stefano Bianchini (Direttore Generale Calzedonia Verona): “Complimenti a Ravenna, ha giocato bene, individuando i nostri punti deboli. Questa sera ha vinto il migliore. C’è molto rammarico uscire per la seconda volta consecutiva dalla Final Four Challenge, organizzandola in casa. Complimenti a loro”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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