Due a uno. Gara-3 è (70-61) della Tezenis, dopo una partita intensissima ma condotta dall’inizio alla fine. Un parziale di 14-3 nel secondo quarto, da 29-29 a 43-32 fino alla fine del primo tempo, ha scavato un solco che la Scaligera ha mantenuto ampio (54-51) quasi fino allo scadere del terzo periodo. Pareggiando la sfida a rimbalzo – 39-39, appena 9 quelli offensivi dell’Angelico – e tenendo sempre ben salde le redini della contesa. Più forte la Tezenis anche dei ripetuti tentativi di rimonta di Biella. Domenica alle 18, sempre all’Agsm Forum, c’è gara-4.

La Tezenis comincia correndo, trovando punti da sotto di Toté e DiLiegro e il calore dell’Agsm Forum. Si viaggia sui binari dell’assoluta parità (12-12) fino al 6′, 14-14 a 3′ dalla prima sirena, 18-14 con la schiacciata di Portannese in contropiede e il canestro di classe di Boscagin (2′) che suggerisce a Biella di chiamare timeout. Portannese (1’45”) ruba un altro pallone e dalla lunetta fa 20-14. Si entra nell’ultimo minuto sul 20-18. Segnano Robinson a da tre Hall allo scadere. Il primo quarto finisce 22-21.

Amato (24-21) apre il secondo periodo in entrata, Ferguson impatta (24-24 a 7’53”) da tre, Pini dalla lunetta (6’35”) segna solo il primo (27-25), De Vico dall’angolo piazza (27-28) la bomba del sorpasso a metà tempo. Brkic appoggia il 29-28, DiLiegro il gancio del 31-29, Portannese (3’14”) la bomba del 34-29 che fa scattare tutti in piedi. Tre punti dalla lunetta fra Brkic e Portannese (2’16”) consegnano alla Tezenis sette punti (36-29) di vantaggio. Frazier in contropiede sbaglia il potenziale +9, De Vico mette i tre del 37-32 prima dei due facili di DiLiegro. Mancano 58” all’intervallo quando Robinson (40-32) infila solo un libero, Hall sbaglia dalla lunga distanza, Robinson no (43-32). Fine primo tempo.

Biella si riavvicina subito con la schiacciata di Tessitori e la tripla di Venuto (43-37), accorciando fino al 45-41 prima di un canestro facile da sotto di DiLiegro e soprattutto (4’33”) la bomba di Robinson (2’09”) e i due (54-41) di Brkic. Ferguson con due liberi a 7” dalla sirena fa 54-47, sul ferro l’ultimo tiro di Brkic.

Dieci minuti finali. Frazier in entrata (57-49) risponde ad Hall, passano 3’26” prima di vedere un altro canestro, i tre di Ferguson del 57-52 e della schiacciata di Tessitori all’ingresso degli ultimi sei minuti. Robinson risponde da tre, segna ancora Tessitori (60-56) a metà tempo. DiLiegro di forza mette il 62-56, si entra negli ultimi 2’30 sul 63-58. Frazier ruba palla sull’attacco di Biella, Robinson con un arcobaleno infila il 65-58 quando al termine manca 1’44”. Venuto da tre però segna il 65-61. Ultimo minuto e mezzo. Robinson si guadagna i due liberi (1’18”) del 67-61. Timeout Biella. De Vico sfonda su Pini, Frazier (49”) è freddo dalla lunetta (69-61). Non c’è più tempo. Finisce 70-61. E domenica si replica.

Ecco Dalmonte:“Dal punto di vista tattico è stata secondo me una bella gara. Ci aspettano ora altri 40 minuti con questa intensità. Dovremo farci trovare pronti, con un giorno di riposo così come sarà d’altronde per Biella, ma con la capacità di sviluppare immediatamente nuove idee. Sensazioni guardando il tabellone a fine partita? Nessuno mai ha pensato che fosse impossibile, ma per affrontare con durezza la partita sapevamo che era difficile la serie e difficilissima gara-3. Ma nessuno ha mai pensato che fosse impossibile. Stasera ci serva per conferma, ma sappiamo che domenica pomeriggio, alla palla a due, sarà 0-0 e il punteggio ancora 2-1 per Biella”.

TEZENIS VERONA-ANGELICO BIELLA 70-61 (22-21, 43-32, 54-47)
Parziali: 22-21, 21-11; 11-15, 16-14
Tezenis Verona: Robinson 16 (37’33”, 34, 2/5, 4/6), Portannese 11 (29’51”, 2/3, 1/2, 4/4), Frazier 9 (27’04”, 3/10, 3/4 tl), Totè 4 (14’54”, 2/3, 0/2), DiLiegro 13 (23’25”, 6/8, 1/2 tl); Brkic 8 (25’06”, 2/5, 1/4, 1/2), Amato 2 (5’23”, 1/2, 0/3), Boscagin 2 (20’09”, 1/2, 0/2), Pini 5 (16’35”, 1/1, 3/8 tl). Ne: Guglielmi, Rovatti. All.: Dalmonte.
Angelico Biella: Ferguson 12 (36’15”, 2/5, 2/9, 2/2), Venuto 11 (29’54”, 1/2, 3/8), De Vico 16 (32’59”, 3/3, 3/7, 1/2), Hall 9 (38’43”, 3/7, 1/6), Tessitori 9 (20’13”); Udom 2 (19’50”, 0/4, 0/2, 2/2), Wheatle 2 (13’49”, 0/1, 0/3, 2/2), Pollone (8’03”, 0/1 da tre), Rattalino (14”). Ne: Massone. All.: Carrea.
Arbitri: Masi, Dionisi e Maffei.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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