Si va a gara-5. La Tezenis (72-64) confeziona un’altra grande prestazione, senza DiLiegro ma con la lucidità e la forza mentale giuste per battere di nuovo Biella e spostare la serie all’ultima partita, quella decisiva. Per la gioia indescrivibile dei 4.129 dell’Agsm Forum.

Frazier da tre e Tessitori da sotto rompono il ghiaccio, in un palazzetto già bello carico dalla palla a due. Segna ancora Frazier, Robinson (8′) appoggia al vetro il 7-2 e continua a lavorare forte in difesa su Ferguson. Biella trova il 7-4 a 5’44” ancora con Tessitori. Pini (4’22”) mette dentro il secondo libero per l’8-4, Biella sbaglia quattro triple di fila, Hall segna (8-6) ma sbaglia il libero supplementare. Pini va in panchina per il secondo fallo, mancano 2’04” alla prima sirena quando Udom dalla lunetta fa 8-8. Si entra nell’ultimo minuto sul 10-10. De Vico segna da tre (10-13), ultimi punti dei primi dieci minuti.
La Tezenis ricomincia col gioco da tre punti (13-14) di Brkic, a cui risponde Ferguson (13-16) in sottomano rovesciato e col libero dopo il tecnico alla panchina. Portannese a 4’50” dall’intervallo non sbaglia i liberi del 16-17, Venuto ne fa uno solo nell’azione però che costringe Frazier ad andare in panchina per il terzo fallo. Ai due liberi di Ferguson (4’08”, 16-20) risponde (3’58”) il gioco da tre punti di Portannese. Ferguson (1’59”) sempre in entrata fa 19-22, Portannese di puro talento il 21-22, Robinson sorpassa ancora con due liberi. Mancano 58” quando Dalmonte chiama timeout dopo 24” in cui Biella non riesce a tirare. La Tezenis non trova il canestro, Ferguson in entrata (26”) trova il 23-25. Portannese manda sul ferro il penultimo tiro del primo tempo, tutti negli spogliatoi con il pallone che Hall scaglia al vetro da metà campo.
Si ricomincia con i tre punti di Ferguson, ma la Tezenis (6’29”) è avanti (31-30) con la tripla di Portannese e il canestro di Amato. Robinson (5’34”) fa esplodere l’Agsm Forum (34-32) con una bomba allo scadere dei 24”, Pini da palla rubata schiaccia il 36-32 e Portannese, sempre su palla rubata, il 38-32 (4’24”). Pini stoppa De Vico, Portannese mette anche la bomba del 41-32. Udom interrompe da sotto il parziale della Tezenis, ma Amato (2’31”) ridà alla Tezenis nove punti (43-34) di vantaggio. De Vico fa 43-36 con i liberi, Udom (1’24”). Ultimo minuto, il tabellone dice 45-36. Frazier (34”) mette di classe il 47-38 dall’angolo, De Vico (8”) segna da tre. Applausi, al 30′ è 47-41.
Ultimo quarto. Frazier manda sul ferro il primo tiro, Venuto non sbaglia (9’19”) da sotto sull’assist di Hall. Amato risponde dall’altra parte, Robinson sfrutta il fisico contro Ferguson per i due del 51-43, Hall sbaglia da sotto. Amato le mette anche da tre (54-46 a 7’13”), Hall accorcia (54-48) da sotto. Frazier entra per il 56-48, Portannese (5’20”) ne segna altri tre (59-48) ed altri tre (62-48) col canestro più fallo del 62-48 e del massimo vantaggio. Biella si riavvicina (62-53), ma Frazier al ventiquattresimo secondo si alza per la bomba del 65-53. Portannese, scatenato, segna il 67-55 allo scoccare dei due minuti. Hall segna da tre (67-58) quando alla fine manca 1’58”. De Vico da tre fa 67-61 a 41”. Segnano Portannese e Udom da tre (69-64 a 32”), il sigillo dalla lunetta (71-64) lo mette ancora Portannese. La stoppata di Totè fa alzare di nuovo in piedi l’Agsm Forum. Finisce 72-64.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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