La Calzedonia volta pagina. Partiti Zindel e Kovacevic alla volta di Trento, Simone Anzani accasatosi a Perugia, e Baranowicz a Piacenza, la società di Piazza Cittadella si è letteralmente scatenata sul mercato.

Stephen Maar, schiacciatore canadese classe 1994 ha firmato un contratto annuale dopo aver disputato l’ultima stagione a Padova. Nicola Pesaresi torna sulle sponde dell’Adige dopo aver indossato la maglia gialloblu per quattro stagioni, dal 2012 al 2016, vincendo nella stagione 2015/2016 la Challenge Cup. Il libero arriva in prestito dalla Cucine Lube Civitanova, dove ha giocato nell’ultima stagione vincendo lo Scudetto e la Coppa Italia.

La società ha ufficializzato l’ingaggio del palleggiatore Luca Spirito. Il giocatore, classe ’93, ha firmato un contratto che lo legherà alla società di Piazza Cittadella fino alla stagione 2019/2020. Per l’atleta ligure, in forza nell’ultima stagione alla Bunge Ravenna, si tratta di un ritorno in terra scaligera. Spirito, fresco di convocazione in nazionale azzurra, ha vestito la maglia della Calzedonia Verona nella stagione 2015/2016, vincendo una storica Challenge Cup.

Un altro ritorno è quello del centrale sloveno Alen Pajenk. Il giocatore, classe ’86, ha già vestito la maglia gialloblu nella stagione 2010/2011.
Pajenk, vice campione europeo con la maglia della propria nazionale, arriva alla Calzedonia dopo che ha giocato le ultime due stagioni con la squadra turca del Fenerbahce. Il centrale, nazionale sloveno, torna a giocare nel campionato italiano, dove aveva vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana con la Lube Macerata.

Ma il vero colpo di mercato è l’ingaggio di Emanuele Birarelli, classe 1981, già capitano della nazionale italiana argento ai Giochi Olimpici brasiliani di Rio de Janeiro nel 2016.

In Veneto – ha spiegato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport – partiamo con un progetto, di cui son contento di fare parte. La società ha voluto cambiare parecchio creando una rosa composta da tanti giovani che nelle ultime stagioni hanno dimostrato di essere in crescita”.

Le favorite, per lo scudetto 2017-2018 nel campionato italiano, che resta il più prestigioso al mondo, saranno altre; o meglio le solite, con Civitanova, Modena, Trento e proprio Perugia a guidare il gruppo. Verona, come già nel recente passato, potrebbe essere l’outsider.

“I nostri obiettivi?I top team hanno budget superiori e queste è logico che siano le favorite – sottolinea “Bira” – ma a Verona non dobbiamo porci limiti. Una sorpresa c’è sempre anche se dovremo essere bravi nella parte iniziale della stagione, quando avremo una rosa tutta nuova da assemblare”.

Emanuele Birarelli si presenta per la prima volta ai suoi nuovi tifosi e lo farà nella suggestiva città di Bressanone. Si terrà stamattina alle 10.45, in una location scelta non a caso, vista la grande bellezza del paesaggio e la storicità della sala consiliare, la conferenza stampa ufficiale di presentazione.

Significativo, per l’occasione, l’abbraccio al nuovo campione gialloblu, anche da parte di tutti i ragazzi del “Calzedonia Volley Camp”.

Presenti alla giornata, oltre alle autorità locali, anche lo staff e la dirigenza della società BluVolley Verona, con i soci Luca Bazzoni e Giovanni Bertoni, e il Direttore Generale Martino Ferrari.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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