La Scaligera Basket ufficializza l’ingaggio di Mattia Udom, ala di due metri, l’ultima stagione a Biella con cui ha vinto la regular season del girone Ovest di Serie A2 in un’annata da 10.5 punti a partita tirando col 55% da due ed il 79% ai liberi con un massimo di 25 contro Latina e 19 contro Roma, in doppia cifra con 14 e 13 punti in gara-2 e gara-4 nella serie playoff contro la Tezenis.

Udom ha concluso il campionato con una media di 5.5 rimbalzi. Ventitré anni compiuti il 17 novembre, fiorentino di Bagno di Ripoli, di madre francese e padre nigeriano, Udom è cresciuto nel settore giovanile della Mens Sana Siena, campione d’Italia Under 17 e due volte in finale per titolo nazionale con l’Under 19 prima di essere aggregato alla prima squadra. Inserito nel roster della stagione 2013-2014, Udom ha disputato 11 partite di campionato con l’esordio alla prima giornata contro Cremona, vincendo la Supercoppa italiana e arrivando fino alla finale-scudetto. Per lui anche quattro presenze in Eurocup col debutto contro il Khimki Mosca. Da Siena il trasferimento alla Fortitudo Agrigento, con cui Udom ha conquistato la finale per la promozione in Serie A persa con Torino dopo un’annata da 6.2 punti e quattro rimbalzi in 45 gare impreziosita dalla chiamata della Nazionale Sperimentale proprio di coach Dalmonte. Di nuovo a Siena nella stagione successiva, ancora in A2, in quintetto-base con 35 gare totali ed una media di 9.9 punti e 6.6 rimbalzi.

«Ho giocato spesso contro Verona, anche nei playoff con Agrigento e a maggio con Biella. Ed ogni volta che l’ho avuta di fronte», racconta Udom, «ho pensato che mi sarebbe proprio piaciuto un giorno vestire quella maglia. Verona ha tanti aspetti positivi che messi insieme hanno indirizzato la mia scelta. La piazza è di primo livello ed il palazzetto molto coinvolgente. In più in questi anni, seppur da avversario, ho percepito anche la serietà della società. Farò parte di un progetto ambizioso e questo mi stimola molto, per di più con un allenatore come Dalmonte che conosco bene».

«Siamo felicissimi», commenta Daniele Della Fiori, direttore sportivo della Scaligera Basket, «di aggiungere Udom al nostro roster. L’abbiamo inseguito a lungo e non è stato facile battere la concorrenza, come è normale per un lungo italiano che ha fatto così bene nel corso delle ultime stagioni. Mattia è una bravissima persona prima che un bravo giocatore, porterà qualità e quantità alla nostra squadra. Vogliamo metterlo nelle condizioni di poter compiere il definitivo passo in avanti per la propria carriera. Sarà una pedina fondamentale della prossima stagione».

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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