“Benvenuto Roberto, un Inglese a Napoli”, questa la battuta con cui Aurelio De Laurentiis ha comunicato l’acquisto della Torre di Vasto. Dieci milioni più due di bonus, il dettaglio dell’affare. Inglese rimarrà ancora per una stagione in prestito a disposizione di Maran. Il Chievo incassa un tesoretto e si tiene il giocatore per il campionato in corso. L’operazione non fa un grinza. L’uomo del futuro per l’attacco è Mariusz Stepinski, ventiduenne punta polacca del Nantes. Arriva in prestito con diritto di riscatto. Il giocatore è nel giro della nazionale del suo paese. Avrà la maglia numero 9.
Il vero colpo messo a segno da Giancarlo Romairone è l’ingaggio di Nenad Tomovic, trentenne esperto e duttile difensore in uscita dalla Fiorentina. La sua duttilità farà molto comodo a Maran. Anche lui arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto. In un primo momento gli obiettivi parevano essere Peluso del Sassuolo e Tonelli del Napoli; vedendo complicarsi le cose, Romairone ha rotto ogni indugio e virato sul giocatore serbo trovando in poche ore l’accordo con il collega viola Corvino. Il ds ha messo sotto contratto anche il difensore slovacco della Ternana Martin Valjent, che rimarrà in Umbria per la stagione in corso. Sul fronte delle uscite, Rodriguez e Kiyine son stati girati in prestito alla Salertnitana, dove avranno più spazio per mettersi in mostra. Yamga va in prestito al Carpi.
Si chiude un mercato certamente positivo per il Chievo, che irrobustisce le finanze e allo stesso tempo rinforza e ringiovanisce la rosa. Il telaio è quello della scorsa stagione, arricchito dall’arrivo di pedine di qualità quali Pucciarelli, Gaudino, Garritano, Stepinski, e Tomovic. Nessun stravoglimento, ma come al solito scelte oculate in puro stile-Chievo. In più, i conti tornano. Nel calcio di oggi non è certo roba da poco.
