Regola N° 3 Il numero dei calciatori
Un po’ di storia
Perchè il calcio si gioca in undici?
Tra i cosiddetti antenati del calcio sappiamo che i college inglesi hanno contribuito molto alla diffusione di questo giuoco. In particolare si contrapponevano fra loro le camerate e generalmente esse erano composte da dieci studenti e un precettore che in totale fanno undici persone. Può sembrare strano ma è proprio questo il motivo che ha portato ad affrontarsi sul campo 11 giocatori per parte e forse, il ruolo del capitano, deriva direttamente dalla funzione del precettore. Si racconta anche che, nel calcio pionieristico, le squadre fossero formate per lo più da 10 giocatori, più il giudice di porta, collocato all’interno dei pali. Poiché accadeva spesso che questi respingesse il pallone, accendendo feroci discussioni, si decise di autorizzarlo a intervenire, dapprima solo con i piedi, poi anche con le mani: nacque così il goal keeper, il portiere, l’undicesimo giocatore. La composizione delle squadre di 11 calciatori fu codificata da una direttiva del 1877.
Numero di Calciatori
Ogni gara è disputata da due squadre, ciascuna composta da non più di undici calciatori, uno dei quali giocherà da portiere. Nessuna gara potrà iniziare se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori.
Un po’ di storia
L’evoluzione del numero di sostituzioni
La Fifa cominciò a sperimentare la possibilità di sostituire uno o più calciatori già dagli anni 50′. Fu nel 1965 però che si apportò la prima variazione in questo senso alla regola N° 3 del regolamento del calcio consentendo la sostituzione di due calciatori infortunati: il portiere e un altro calciatore. Le diverse federazioni avevano facoltà di introdurre o meno il nuovo provvedimento. Quella italiana accettò il cambio del portiere che avrebbe dovuto portare il numero 12 sul retro della maglia. Solo tre anni dopo venne aggiunta la possibilità di sostituire anche il secondo giocatore che avrebbe dovuto portare sulla maglia il numero 13. Dopo il 1970, in cui fu ammessa la sostituzione di due calciatori, passano dieci anni ed è nel 1980 che le possibilità a disposizione di un allenatore si incrementano di molto essendo possibile portare in panchina non più solo tre giocatori ma ben cinque. Dal 1994, in occasione del mondiale statunitense prende l’avvio la possibilità di sostituire due giocatori più il portiere anche se espulso. Dal 1995 molte federazioni acconsentirono alla sostituzione di tre calciatori, indipendentemente dal loro ruolo e nel 1996 il numero di riserve ammesse in panchina si alargò a sette.
Numero di Sostituzioni
– Competizioni ufficiali
In tutte le gare disputate in competizioni ufficiali sotto l’egida della FIFA, delle Confederazioni o delle Federazioni nazionali, è consentita la sostituzione di non più di tre calciatori.
Il regolamento della competizione deve precisare il numero dei calciatori di riserva che è possibile inserire negli elenchi ufficiali di gara, da un minimo di tre ad un massimo di dodici.
– Altre gare
Nelle gare delle squadre nazionali A possono essere effettuate fino ad un massimo di sei sostituzioni. In tutte le altre gare può essere effettuato un maggior numero di sostituzioni, purché:
- le squadre in questione raggiungano un accordo sul numero massimo;
- l’arbitro ne sia informato prima della gara.
Se l’arbitro non ne viene informato, o se un accordo non viene raggiunto prima della gara, non saranno consentite più di sei sostituzioni.
Rientro calciatori sostituiti
Previo consenso della Federazione interessata, soltanto nelle categorie minori (di base / ricreative) viene consentito il rientro di un calciatore sostituito.
Procedura della sostituzione
In tutte le gare, i nominativi dei calciatori di riserva devono essere comunicati all’arbitro prima dell’inizio dell’incontro. Un calciatore di riserva il cui nome non è stato comunicato all’arbitro prima dell’inizio della gara, non potrà partecipare alla stessa.
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, devono essere osservate le seguenti procedure:
- l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga;
- il subentrante entrerà sul terreno di gioco solo dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
- il subentrante deve entrare sul terreno di gioco in corrispondenza della linea mediana e durante un’interruzione di gioco;
- la sostituzione si concretizza nel momento in cui il subentrante entra sul terreno di gioco;
- da quel momento, il subentrante diventa un titolare e quello sostituito cessa di esserlo;
- il calciatore che è stato sostituito non potrà più partecipare alla gara, fatto salvo il caso in cui sia consentito il rientro dei calciatori sostituiti;
- ogni calciatore di riserva è sottoposto all’autorità e alla giurisdizione dell’arbitro, che sia chiamato o no a partecipare al gioco.
Cambio del portiere
Ciascun calciatore partecipante al gioco può scambiare il ruolo con il portiere a condizione che:
- l’arbitro ne sia informato prima che avvenga il cambio;
- lo scambio di ruolo venga effettuato durante un’interruzione di gioco.
Infrazioni e sanzioni
Se un calciatore di riserva o sostituito entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro:
- l’arbitro interrompe il gioco (ma non immediatamente se il calciatore di riserva o sostituito non interferisce con il gioco);
- l’arbitro lo ammonirà per comportamento antisportivo e lo farà uscire dal terreno di gioco;
- se l’arbitro ha interrotto il gioco, questo dovrà essere ripreso con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 – Posizione del calcio di punizione).
Se all’inizio della gara un calciatore di riserva entra sul terreno di gioco al posto di un titolare designato e l’arbitro non viene informato di questo cambiamento:
- l’arbitro consente al calciatore di riserva di proseguire la gara;
- non viene adottata alcuna sanzione disciplinare nei confronti del calciatore di riserva;
- il numero delle sostituzioni consentite alla squadra del calciatore di riserva non viene diminuito;
- l’arbitro riporta l’accaduto alle autorità competenti nel proprio rapporto di gara.
Se un calciatore scambia il ruolo con il portiere senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro:
- l’arbitro lascerà che il gioco prosegua;
- l’arbitro ammonirà i calciatori in questione alla prima interruzione di gioco.
Nel caso di ogni altra infrazione a questa regola:
- i calciatori in questione devono essere ammoniti;
- la gara verrà ripresa con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 – Punto di esecuzione del calcio di punizione).
Espulsione dei calciatori titolari e di riserva
Un calciatore titolare che è stato espulso prima del calcio d’inizio della gara (inibizione a prendere parte alla gara) potrà essere rimpiazzato solo da un calciatore di riserva indicato in elenco.
Un calciatore di riserva che sia stato espulso prima del calcio d’inizio della gara (inibizione a prendere parte alla gara) o dopo che la gara è iniziata, non potrà essere rimpiazzato.
Curiosità
La funzione del capitano
E’ responsabile della condotta dei compagni verso l’arbitro. E’ l’unico calciatore di una squadra che a gioco fermo può chiedere all’arbitro spiegazioni in merito a sue valutazioni tecniche e disciplinari e formulargli eventuali riserve. Non gli è consentito rivolgersi agli assistenti siano essi di parte o ufficiali. Deve contribuire con il suo comportamento al regolare svolgimento della partita e coadiuvare il giudice di gara reprimendo eventuali atti di indisciplina dei suoi compagni. La presenza dei capitani è di fondamentale importanza e deve essere verificato dall’arbitro che negli elenchi dei calciatori che gli sono consegnati prima della partita siano indicati i capitani e coloro che li sostituiranno nel caso in cui il capitano dovesse lasciare il terreno di gioco.