GIOCANO A CALCIO

  • Finisce la regular season della serie A femminile che porterà nella poule scudetto tutti i punti conquistati durante la prima fase, per cui la Roma (1°) parte con un bottiino di 8 punti di vantaggio sulla Juventus (2°) ed addirittura di 13 sull’Inter (3°). Questo significa che sui 24 punti (8 gare cadauna) ancora in palio nella seconda fase il vantaggio è piuttosto considerevole specialmente nei confronti di Inter, Milan e Fiorentina.
  • Continua l’astinenza da goal di Como e Pomigliano che anche nell’ultimo turno non sono riuscite a spedire la palla in fondo al sacco incrementando ulteriormente il loro periodo di sterilità. Le lariane salgono così a 429 minuti, mentre le partenopee a 424 (solo 5 minuti differenza). Molto difficile comunque l’avvicinamento del record del campionato saldamente nelle mani della Sampdoria con 853 minuti, tra la 7° e la 16° giornata.
  • Andressa Alves da Silva non è riuscita a segnare ancora e quindi si ferma dopo 6  gare consecutive in goal (record del campionato); ora cominciano a farsi minacciose la Chawinga dell’Inter e la Piemonte del Milan che sono in serie positiva da 4 turni. La rossonera Martina Piemonte sta disputando un eccellente stagione (10 reti) dopo molti anni di opacità dato che per vederla in doppia cifra bisogna tornare al 2016/17 (11 goals su 19 gare col Verona) oppure al 2014/15 (12 reti su 25 gare col Ravenna).
  • La Sampdoria non ha fatto nemmeno un punto nel corso del girone di ritorno, stabilendo un record di 10 sconfitte consecutive che partono addirittura dall’ultima giornata d’andata. La Roma non ha mai concluso una sola gara in parità; il Parma non è mai riuscito a vincere fuori casa. Il Pomigliano non è mai riuscito a fare più di due risultati utili consecutivi.
  • A fine della regular season diamo un’occhiata alla situazione dei calci di rigore per estrapolare alcune interessanti curiosità. I rigori assegnati sono stati 27, ma ben 11 di questi sono stati falliti (quasi il 41%) che non è una percentuale da poco. Il Como è la squadra che è stata più colpita da questa “punizione” con 7 calci di rigore a sfavore, mentre la Roma ha finito la stagione indenne. Sul fronte opposto il Milan guida la classifica con 5 penalties a favore, mentre in coda troviamo Juventus, Sassuolo e Roma con un solo tiro dal dischetto a favore.

  • Ci sono alcune squadre che hanno trovato una colonna portante stabile e quindi un’ossatura solida intorno alla quale vengono poi fatte ruotare le altre componenti della rosa. Ad esempio Ternana, Cittadella, Genoa, Lazio, Trento e Ravenna hanno cinque giocatrici cadauna che hanno partecipato a tutte le 18 gare sin qui disputate, mentre al Trani ne è rimasta solamente una: Penelope Riboldi
  • Il Verona ed il Genoa hanno cambiato pelle, infatti dopo il giro di boa sono passati tre turni appartenenti al girone di ritorno e queste due formazioni hanno migliorato di 5 punti quelli conquistati durante l’andata. Per le venete 4 punti all’andata (Torres 0, San Marino 1 e Arezzo 3), ma en-pein nel ritorno (9 punti), mentre le liguri avevano incassato 3 sconfitte ed ora contano sulla vittoria a Tavagnacco e sui pareggi contro Ravenna e Brescia.
  • Complimenti all’Hellas Verona che ha costruito una formazione senza punti di riferimento avanzati, anche per via della scarsa vena realizzatrice stagionale del loro elemento offensivo più importante: tale Alessia Rognoni. Le scaligere hanno risolto il problema mandando a rete 16 giocatrici diverse e tenendo presente che quelle impiegate sono state 23 (compresi i portieri), significa che il 70% della rosa è riuscita a segnare almeno una rete.
  • Non finisce la crisi del Tavagnacco che non segna una rete da 450 minuti ma che soprattutto ha perso le ultime 11 gare disputate determinando un pericoloso scivolamento verso la serie C. A parte le poche reti segnate (13) che lo collocano davanti solo al Trani (9), il problema più grosso appare quello della difesa: le 51 reti subite sono 12 in più di quelle subite da Genoa e Trento (39) posizionate subito alle sue spalle.
  • L’ultimo turno giocato (il 18°) non è stato un gran che fortunato o propizio per le squadre che giocavano in casa, infatti è stato raggiunto il minimo stagionale con soli 8 punti fatti (vittorie di Lazio e Torres e pareggi di Brescia e Ravenna). Per contro Cesena, Tavagnacco, Arezzo e Chievo hanno dovuto cedere le armi sul campo amico.

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