Il gioco del football nel mondo classico

Ma forse il football deve in parte le sue origini non all’Asia, ma ai giochi greco romani della palla. In Grecia e nel mondo latino, che la palla fosse un oggetto privilegiato di gioco, lo si ricava dalle numerose testimonianze, da Omero a Luciano, da Varrone a Marziale, da Orazio a Seneca. Addirittura Galeno, il grande medico e scienziato di Pergamo, lo definisce, per quel che riguarda la salute, il più completo degli sport .

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Era  l’Episkyros che pur essendo riconosciuto come uno sport non è mai stato inserito tra i giochi olimpici dell’epoca. Giulio Polluce, il precettore del futuro imperatore Commodo, (II secolo d.c.) lo descrive così: “si gioca in più giocatori per parte. Con del gesso si traccia una linea fra due campi. Quelli che hanno la palla la lanciano al di sopra degli altri che devono tentare di fermarla al volo e di rilanciarla. Il gioco continua fino a quando la palla non esce da una linee di fondo.” Sembra molto più vicino al rugby o al football americano che al calcio e la descrizione di Luciano lo conferma quando nel suo dialogo Anacarsi, scrive di non stupirsi quando nello stadio si vedranno  i rivali gettarsi addosso alla palla uno sull’altro e picchiarsi così da uscire dalla mischia “tutti pesti” e “sanguinanti”.
Era giocato tra due squadre di 12-14 elementi e le regole come abbiamo visto permettevano l’uso delle mani. Bisognava portare la palla dietro la linea orizzontale che delimitava la parte difesa da una squadra e spingere tutta la squadra dietro la linea. Era molto violento.

Tipologia di palla utilizzata
Palla sferica, piccola, dura, ripiena di lana o stoppa.

La versione romana dell’Episkyros era l’Harpastum (che in greco significa strappare a forza o afferrare con impeto). Il nome era spesso accompagnato dall’aggettivo “pulverulentum” perché le due squadre giocando e accapigliandosi sollevavano un gran polverone. Era molto fisico e violento e per questo divenne il gioco preferito dai legionari romani perché allenava alla resistenza, alla fatica, allo spirito combattivo.

harpastrum_01E’ con questo gioco che entrarono in contatto i popoli della Britannia da ognuna delle parti della Manica. Viene troppo facile pensare che il football inglese prendesse le sue origini dall’ Harpastum portato nella loro terra dalle legioni di Cesare e dai suoi successori. E’ difficile però determinare chi ha trasferito a chi e di certo il gioco era conosciuto dai britannici sebbene fosse praticato con diverse modalità a seconda dei luoghi.

Due squadre si affrontavano in un campo rettangolare delimitato da linee di contorno e da una linea centrale. Lo scopo era quello di riuscire a poggiare la palla sulla linea di fondo del campo avversario ed era possibile utilizzare anche le mani.

Tipologia di palla utilizzata
Palla fatta di cuoio e ripiena di piume o stracci.

 

 

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