Sognando Balotelli, il Chievo ingaggia Parigini e ci prova per De Guzman

Com’è nel suo stile, sull’argomento Balotelli  Rolando Maran mantiene un basso profilo e  preferisce glissare tirando dritto per la sua strada: “Balotelli?  In questo periodo di nomi se ne fanno tanti. Il mio compito è quello di pensare al campo e a far rendere al meglio i giocatori che ho a disposizione, mentre agli eventuali nuovi acquisti deve pensarci la società. Qualcosa farà di sicuro”. 

Detto, fatto. Il Chievo ha comunicato di aver acquisito il giovane attaccante del Torino Vittorio Parigini con la formula del prestito secco fino alla fine della prossima stagione. Nato a Moncalieri, in provincia di Torino, il 25 marzo 1996, Parigini è un virgulto del vivaio granata. Ha disputato le ultime tre stagioni in serie B con le maglie di Juve Stabia e Perugia. Coi grifoni ha giocato nelle ultime due annate contrassegnate da 50 presenze e 8 gol. Il ragazzo fa parte della Nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio, con cui ha debuttato il 13 ottobre del 2015 segnando il gol decisivo contro l’Irlanda. Al Chievo indosserà la casacca numero 27.

Il ds gialloblù Luca Nember starebbe anche per chiudere la trattativa per Jonathan De Guzman, in uscita dal Napoli dopo la parentesi al Carpi.  Il talentoso ventinovenne centrocampista canadese, naturalizzato olandese, arriverebbe in gialloblù con la formula del prestito, purchè il Napoli sia disposto a pagare la metà dell’ingaggio. Il Chievo punta molto sulla voglia di riscatto di De Guzman, un giocatore al quale Benitez, appena un anno fa, fece fare 23 presenze a Napoli.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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