A Brescia ci credono e dipingono la sfida di domenica al Bentegodi come uno scontro tra Davide (loro) e Golia (noi). Curiosando tra i siti amici delle Rondinelle, questo è in sintesi il refrain che si ripropone qua e là. “La tendenza del Brescia? Essere grande con le grandi”, titolava Il Giornale di Brescia sulla formazione di Cristian Brocchi, rivelazione della nuova Serie B in vista della gara contro l’Hellas. “Solo col Pisa – si legge -, tra le big affrontate fino ad ora, il Brescia non è andata a punti”. Vero. Ovviamente, ci auguriamo con tutto il cuore di spezzare questa tendenza e stendere le Rondinelle domenica tra le mura amiche.
Andrea Caracciolo, in rete venerdì sera nell’anticipo a Mompiano contro il Bari, e atteso domenica da un aspro e leale duello con il suo omonimo Antonio passato all’Hellas, dice la sua: “Chiamatemi pure così oppure ex, io intanto continuo a segnare…Io cerco di dare del mio meglio e aiutare i tanti giovani della squadra. Dedico il gol ai tifosi”.
Dal canto suo, Christian Brocchi, sempre benvoluto al Bentegodi, carica la sua truppa. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a Brescia Oggi: “Abbiamo fatto buone partite, sì, con le grandi. Anche con il Bari. Segnale di personalità? Lo spero – sorride il tecnico del Brescia –. Io cerco sempre di giocare. Le partite vanno vissute fino in fondo. Abbiamo tante assenze, fra nazionali e infortunati? Pazienza, andiamo oltre. Dipende tutto da cosa vuoi essere nella vita: protagonista o spettatore? Io non voglio una squadra che stia lì a strappare un punto agli avversari. Oltre ai nazionali Under 21 e a Bonazzoli, mancheranno anche Martinelli e Fontanesi. È vero, siamo rimaneggiati, ma non mi attacco di certo a queste cose. Certo, con la rosa al completo avremmo più soluzioni, ma questo è il momento e dovremo avere il giusto atteggiamento contro la squadra più forte del campionato. Che ricordo ho di Pazzini? E’ illegale per questa categoria, se giocasse in Serie A andrebbe tranquillamente in doppia cifra. È un calciatore completo. Quando giocammo insieme era come il nostro Bonazzoli”. Verona-Brescia è già iniziata.