Poker di picche. Il momento nero della Calzedonia prosegue anche nelle Marche, dove la squadra di Giani rimedia la quarta sconfitta consecutiva. A Civitanova, la Lube si rivela un gigante contro cui la piccola e fragile Bluvolley di questo periodo va in frantumi. Partita a senso unico e secco 3-0 in poco più di un’ora (il terzo rimediato dopo quelli subiti da Modena e Trento). Per la corazzata di Blengini il successo vale il primo posto in classifca; per la Calzedonia la secca sconfitta significa non solo l’uscita dal salotto buono per l’Europa, ma sancisce soprattutto lo stato di profonda crisi.  Per Andrea Giani, coadiuvato ora dal nuovo direttore tecnico Anfgiolino Frigoni, inizia una settimana delicata.  Bisognerà lavorare molto sulla testa di una squadra che ha perso autostima e scende in campo in preda all’ansia e alla paura.  Domenica all’AGSM Forum arriva la Sir Safety Conad Perugia dello Zar Ivan Zaytsev, uno che non si lascia certo impietosire.

Gara dominata in lungo e in largo dai padroni di casa, in pieno controllo sin dalle prime battute grazie a un servizio sempre incisivo ed un attacco carico di concretezza sia in fase di cambio palla che in quella di contrattacco.

Nel primo set la Cucine Lube piazza la fuga con il turno al servizio di Kaliberda, che favorisce un muro di Christenson su Kovacevic, quindi il contrattacco vincente di Juantorena (4 punti, 80%) che precede il primo dei due ace del martello tedesco, autore di una prova superlativa nel parziale (100% di efficacia sulle schiacciate e anche un muro vincente). Lube sul 12-6, allungherà sul 18-10 con un muro su Zingel e un attacco out di Ferreira, prima di chiudere 25-15 con un mani-out di Juantorena.

Stessa trama nel secondo set, in cui la squadra di Giani già in avvio accusa grandi difficoltà prima sulla battuta dell’italo-cubano (4-0), poi su quella di Sokolov, che firma l’ace del momentaneo 8-2. Giani prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Lecat al posto di Ferreira, ma la Calzedonia nulla può contro una Cucine Lube pressoché perfetta, tanto da chiudere il parziale con un clamoroso 92% di efficacia in attacco: 100% per Sokolov (4 punti), Juantorena (5), Cester (3) e Stankovic (3), ad abbassare la media è stato un errore dell’ispiratissimo regista Christenson su un attacco di prima intenzione. Finisce 2515, dopo un errore al servizio di Anzani.

Nel terzo parziale i gialloblù mettoni in campo l’orgoglio e ottengono almeno  il primo vantaggio nel match (8-4). I padroni di casa pareggiano a quota 10, poi trovano il break con i muri in serie di Sokolov e Juantorena (14-12), ricucito a quota 18 per dare il via al testa a testa finale, che si spezza con il muro vincente di Cester su Kovacevic (24-22). Finisce 25-22, con un fallo a rete del medesimo schiacciatore serbo.

Denis Kaliberda, autore di 8 punti (83% di positive in ricezione su 15 palloni, con il 58% di perfette, 83% in attacco, 2 ace e 1 muro), è l’MVP della sfida.

 

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 12, Candellaro n.e., Pesaresi (L), Kaliberda 8, Juantorena 16, Casadei n.e., Stankovic 9, Kovar n.e., Christenson 1, Cester 8, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj n.e.. All. Blengini.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 2, Kovacevic 15, Paolucci n.e., Lecat 1, Ferreira 1, Giovi (L), Baranowicz 1, Holt n.e., Frigo n.e., Mengozzi 3, Djuric 12, Stern n.e., Anzani 1. All. Giani.

ARBITRI: Cesare (RM) – Zavater (RM).

PARZIALI: 25-15 (23’), 25-15 (22’), 25-22 (28’).

NOTE: Spettatori 3483, incasso Euro 34409. Lube bs 11, ace 6, muri 6, ricezione 63% (44% prf), attacco 68%, errori 4. Verona bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 35% (16% prf), attacco 47%, errori 6.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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