La vendetta è un piatto da servire freddo. Un mese dopo la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia, costata la panchina a Giani, la Calzedonia Verona fa visita nella sesta giornata di ritorno del Campionato di Superlega proprio alla Biosì Indexa Sora. E’ però cambiato molto in queste ultime settimane:la Bluvolley rigenerata da Grbc e è reduce da tre vittorie nette di fila, mentre dall’altra parte i ragazzi di Bagnoli vivono un momento negativo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. I primi due set, nonostante il buon inizio di Sora, vanno alla Calzedonia Verona, la quale però cede il terzo parziale che termina 25 a 18 per i padroni di casa. Quarto set con finale da cardiopalmo, conclusosi a favore dei ragazzi di Grbic, grazie a due muri consecutivi di Mitar Djuric (23-25). Calzedonia Verona vince per 3 a 1 continuando la sua striscia positiva di vittorie. Simone Anzani premiato come MVP di serata.
LA PARTITA – Un primo set che inizia con molti errori in battuta, sia da una parte che dall’altra. Parte forte Sora che va anche sul più tre (10-7), salvo poi farsi raggiungere sul 12 pari grazie a un ace di Ferreira e a un gran colpo di Aidan Zingel. Il sorpasso e il break della Calzedonia Verona arrivano grazie a un travolgente Mitar Djuric (13-15). Bagnoli chiama il time out ma non c’è nulla da fare, Kovacevic realizza il più tre (13 a 16). Reazione di Sora, che si rifà sotto, con il set che procede punto su punto fino al nuovo break di Verona (18-20). Calzedonia allunga e va a chiudere il set. Termina 21 a 25. Il secondo set, come il primo, inizia con Sora all’arrembaggio, Verona insegue e raggiunge il pareggio (7-7) con Kovacevic. Un parziale equilibrato, con Sora che prima realizza il break grazie a un ace di Sperandio (16-14) e poi allunga con un muro di Kalinin (17-14). Verona non demorde e rimane incollata; prima accorcia le distanze con un mani e fuori di Ferreira (19-18) e poi pareggia grazie a un muro di Zingel (19-19). Finale di set concitato: Sora allunga nuovamente (22-19) ma Verona rimane incollata e chiude poco dopo con Kovacevic (24-26). Un terzo set decisamente senza storia. Dopo pochi scambi Sora allunga di più quattro su Verona (8-4) e fa intuire che la musica, rispetto ai set precedenti, è diversa. Calzedonia fatica a uscire dal guscio e così Grbic decide di mettere a riposo i titolari facendo entrare Paolucci, Randazzo, Lecat e Stern. Il massimo vantaggio di Sora arriva dalle mani di Matteo Sperandio, che grazie a un ace porta il sultano sul 20 a 10. Verona prova a reagire ma non può nulla contro un parziale già compromesso in partenza. Termina 25 a 18, buona la prestazione di Stern (5 punti). Nel quarto set Calzedonia cambia marcia e a metà parziale allunga di quattro punti sui ragazzi di Bagnoli (9 – 13). Gotsev forza la mano e accorcia le distanze grazie a un ace che porta il risultato sul 12 a 14. Si procede punto su punto con Calzedonia che allunga solo sul finale grazie a un imperiale Mitar Djuric che alza le manone e mura due palloni di fila. Termina 23 a 25. Il match termina 3 a 1 per la Calzedonia Verona.
TABELLINO:
Biosì Indexa Sora – Calzedonia Verona: 1 – 3 (21-25, 24-26, 25-18, 23-25)
Biosì Indexa Sora: Kalinin 2, Seganov 5, Sperandio 8, Gotsev 9, Miskevich 18, Rosso 14; Santucci (L), Marrazzo, Corsetti, Tiozzo, Lucarelli, Mauti, De Marchi 7. All. Bagnoli
Calzedonia Verona: Kovacevic 14, Baranowicz 2, Zingel 7, Anzani 8, Ferreira 12, Djuric 16; Giovi (L), Paolucci, Randazzo 1, Lecat 2, Frigo, Mengozzi, Stern 5. All. Grbic
Arbitri: Tanasi, Saltalippi
Note: Spettatori 1402
Durata set: 1.45 (0.26, 0.29, 0.23, 0.27)
MVP: Simone Anzani