Un mese fa la Calzedonia aveva annichilito Modena all’Agsm Forum giocando la miglior partita della regular season. Ora si fa sul serio. I match sono da dentro o fuori. La truppa di Grbic dà una dimostrazione di forza e firma l’impresa espugnando con un convincente 3-1 il PalaPanini nella gara 1 di playoff. Forte della sua effervescente spavalderia Verona strappa così il primo match della serie dei quarti di finale scudetto sfoderando sul parquet dei canarini un Djuric strepitoso.
LA PARTITA – E’ di Modena il primo break sul 4-3 dopo svariati errori al servizio degli stessi gialli, mentre Verona si appoggia molto su Djuric. Il match è molto vivace e la Calzedonia torna avanti costringendo Tubertini al timeout sul 10-12. SI resta in parità fino all’errore in palleggio di Orduna: 19-21. Un muro di Holt ripara la situazione sul 22 pari. Il primo setpoint è per Verona che chiude grazie ad un pasticcio del subentrato Travica a muro. 23-25.
L’Azimut sembra rientrare sul parquet con più determinazione e passa avanti con il primo break. Doppio ace di Le Roux e Grbic spende il secondo timout discrezionale sul 11-6. La Calzedonia risponde con un minibreak e risale fino al 13-9, ma i padroni di casa reggono bene e allungano ancora a quota 18-13. Il set scivola velocemente verso l’epilogo scontato. Verona, molto disunita, si arrende a quota 18.
Terzo parziale che inizia nuovamente con tanti errori al servizio, che creano un sostanziale equilibrio nei primi scambi. Due muri del neoentrato Mengozzi portano avanti gli scaligeri 5-7, ma i continui sprechi al servizio impediscono al match di smuoversi. Quando la Calzedonia allunga 9-12 coach Tubertini chiama timeout. La partita si fa più vivace nella parte centrale, quando cresce anche l’agonismo. E’ Verona ad allungare di nuovo portandosi 15-18 grazie al solito Djuric e ad una maggiore incisività al servizio. Un’invasione di Mengozzi e un muro di Ngapeth fissano la parità a quota 23. Vantaggi: break e controbreak allungano il parziale e alla fine è Verona a spuntarla 27-29 con un muro di Kovacevic.
Botta e risposta in avvio di set, all’insegna dell’equilibrio che ha finora contraddistinto l’incontro. E’ la Calzedonia a spaccare il parziale con un allungo che la porta 6-9 grazie ad un ottimo posizionamento del muro. L’Azimut fatica davvero a passare in attacco e gli ospitio mantengono così il vantaggio nella fase centrale del set. Modena resta a galla grazie a Ngapeth e si rifà sotto costringendo Grbic al timeout sul 13-15. La musica non cambia, con i canarini che faticano molto a mettere giù palla e ricadono a meno quattro: 16-20. Due punti di Le Roux accorciano il punteggio 20-21 Ma dall’altraparte c’è un altrettanto strepitoso Mitar Djuric e Verona può giocare due matchpoint. Annullati entrambi e di va ancora ai vantaggi. Errori da una parte e dall’altra, il set sembra non finire più. Finisce invece sotto i colpi di Verona, che si impone 29-31.
Appuntamento all’Agsm Forum giovedì 9 marzo (20.30) per gara 2.
TABELLINO:
Azimut Modena – Calzedonia Verona: 1-3 (23-25, 25-18, 27-29, 28-30)
Azimut Modena: Ngapeth 25, Orduna 3, Le Roux 12, Holt 10, Vettori 10, Petric 8; Rossini (L), Massari, Ngapeth S., Piano, Travica, Onwuelo, Salsi. All. Tubertini
Calzedonia Verona: Kovacevic 12, Baranowicz 3, Zingel 7, Anzani 2, Randazzo 6, Djuric 28; Giovi (L), Paolucci, Lecat 3, Frigo, Mengozzi 5, Ferreira, Stern. All. Grbic.
Arbitri: Rapisarda, Satanassi
Note: Spettatori 4231
Durata set: 1.59 (0.27, 0.24, 0.32, 0.35)
MVP: Mitar Djuric