E’ stata una settimana condita di polemiche attorno all’Hellas per la vicenda che ha riguardato Pazzini. Prima la sua esclusione con il Napoli, poi la sua rabbiosa esultanza al momento del rigore con tanto di dedica alla panchina, e infine le voci di mercato su una sua possibile partenza, hanno alimentato tensioni nella tifoseria. Tutto sembra essere finalmente rientrato, come ha confermato lo stesso Fabio Pecchia incontrando la stampa alla vigilia della delicata trasferta a Crotone. Indossata la divisa da pompiere, il mister è concentrato sulla sfida dello Scida contro una diretta concorrente per la salvezza.
«Al di là del risultato, la partita con Napoli ci ha dato indicazioni importanti, ma col Crotone sarà una sfida diversa. Troveremo un ambiente particolare, simile ai campi che abbiamo affrontato lo scorso anno. Dobbiamo pensare sempre a proporre la nostra idea di calcio, davanti avremo una squadra che ha costruito la sua salvezza tra le mura amiche dello Scida. La partita d’esordio col Milan non deve ingannare, il Crotone è una realtà compatta tra squadra, Società e ambiente, conosco bene il loro allenatore, Nicola, che ha fatto grandi cose. Per vincere dovremo fare bene le due fasi, con consapevolezza e forza, aggiungendo sempre qualcosa in termini di energia. Stiamo costruendo la squadra e dobbiamo crescere sempre di più».
«Pazzini? Molto rumore fuori, dentro una settimana molto normale. Le voci ci stanno quando si parla di un calciatore forte, lui è il nostro capitano ed è importante per questa squadra. Ferrari? In settimana abbiamo gestito i suoi carichi di lavoro, valuteremo domani la sua condizione. Abbiamo diverse alternative, come Romulo e Caceres, che hanno caratteristiche diverse ma mi danno delle garanzie. Bruno Zuculini e Buchel? In questo momento devo dare continuità al lavoro e cambiare poco, c’è possibilità che giochino insieme. Le convocazioni di Felicioli e Verde? Fanno piacere, sia a me che a loro, perché danno fiducia. Se la squadra crescere possiamo rendere dei calciatori appetibili anche per Ventura. Kumbulla? E’ nel giro della nazionale albanese, è un giovane che sta a contatto con calciatori importanti, un patrimonio per la Società».
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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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