E’ una prima fase di mercato di riparazione deludente quella orchestrata finora dal Verona. Non ingannino i tre arrivi e l’unica partenza; a lasciare l’Hellas è stato forse il giocatore più rappresentativo in rosa, il difensore Caceres, approdato alla Lazio nei primissimi giorni di mercato. Una lacuna che il diesse Fusco dovrà assolutamente colmare nei prossimi giorni, si parla del laziale Mauricio. In entrata la società ha cercato finora di rimpolpare il reparto offensivo: alla corte di Fabio Pecchia sono arrivati Matos e Petkovic, entrambi in prestito rispettivamente da Udinese e Bologna. Non certo due califfi delle aree di rigore, almeno a queste latitudini: l’ex friulano ha realizzato la miseria di 2 reti in 71 presenze nella massima serie, peggio ha fatto il croato, ancora alla ricerca del primo bersaglio in A dopo 21 partite. Due arrivi che, con ogni probabilità, preludono alla partenza di Pazzini, per il quale cantano le sirene di diverse società. Un uscita – destinazione Torino – sembra anche Bessa, uno dei più positivi in questo avvio di stagione. Trattative ? Si cerca un esterno, i nomi più ambiti sono quelli di D’Alessandro, del Benevento, ed Orsolini, in prestito all’Atalanta ma di proprietà dei bianconeri più nobili, quelli della Juventus.

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