I tifosi del Chievo si ricordano bene, benissimo, la data del 17 ottobre 2010, in quel giorno i “Molossi” sono riusciti a battere, grazie ad una rete del mancino Sardo, per l’unica volta nella loro storia i Campioni d’Italia. Un solo successo in 29 incontri, a testimoniare la diversa caratura dei due club, se mai ce ne fosse bisogno. Grazie allo sterminato database di “Football.it” si apprezza infatti il predominio bianconero nella storia del confronto; i piemontesi l’hanno infatti spuntata in ben 21 occasione e vantano una serie aperta di quattro vittorie consecutive, che gli uomini di Maran proveranno ad interrompere nell’anticipo di sabato. 7 sono i pareggi, il più recente dei quali risale alla stagione 2015/2016; era la terza giornata, a Torino finì con una rete per parte, di Hetemaj e, su rigore Dybala. 57 le reti della Juventus, 22 del Chievo.
Al “Bentegodi” – La situazione sostanzialmente non cambia anche prendendo in esame le 14 sfide disputate in terra veneta; il Chievo l’ha spuntata soltanto una volta, la Juventus addirittura in 10 occasioni, buon ultimo il 2-1 dello scorso campionato. Di Miralem Pjanic la rete decisiva dopo che Pellissier aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Mario Mandzukic. Consistente la differenza anche per quanto riguarda le reti segnate: 25 quelle bianconere, 9 quelle del Chievo.
