Regola N° 7 – La durata della gara – Guida pratica AIA – Domande
1. Nel caso in cui all’ora stabilita per l’inizio della gara il terreno di gioco risulti occupato da altra gara ufficiale FIGC, quanto tempo l’arbitro dovrà attendere per dare inizio alla gara a lui affidata?
La gara deve avere inizio non appena il terreno di gioco sarà disponibile. Il termine di attesa per le squadre rimane comunque della durata di un tempo (o di quello minore fissato dall’organismo competente) e decorre dall’ora fissata per l’inizio della gara.
2. Da quando deve decorrere il cronometraggio di ciascun tempo di gara?
Dal momento in cui il calcio d’inizio è stato regolarmente eseguito, come stabilito dalla Regola 8.
3. Verificandosi un guasto al proprio orologio, come dovrà comportarsi l’arbitro?
Premessa l’opportunità per l’arbitro di essere munito e di cronometrare la durata della gara con due diversi orologi, nell’eventualità di guasto dell’unico orologio in suo possesso, egli deve rivolgersi ai suoi assistenti, se ufficiali, che a loro volta avranno provveduto, dall’inizio, a misurare il tempo.
Si munirà, quindi, di uno dei predetti orologi e potrà proseguire la gara.
Qualora la gara fosse giocata con assistenti di parte, l’arbitro dovrà sospendere definitivamente la gara ed annotare sul rapporto di gara l’accaduto.
4. L’arbitro fischia la fine del primo o del secondo tempo, ma gli assistenti ufficiali gli fanno notare e/o egli stesso se ne rende conto, che mancano ancora alcuni minuti alla fine del tempo regolamentare. Che cosa farà?
L’arbitro riprenderà il gioco in conformità a come è stato interrotto, richiamando le squadre se già negli spogliatoi e facendo giocare i minuti ancora mancanti. Se ciò accade a fine gara, l’arbitro inviterà i calciatori a riprendere il gioco soltanto se sono ancora in tenuta sportiva. Egli dovrà in ogni caso farne menzione nel rapporto di gara.
5. Cosa deve fare l’arbitro se i due capitani si accordano di non fare l’intervallo, ma un calciatore insiste sul suo diritto al periodo di riposo?
I calciatori hanno diritto ad una pausa (per prassi, non meno di cinque minuti e, di norma, non più di quindici) fra i due tempi e l’arbitro ha il dovere di garantirla.
6. Cosa s’intende per compiere manovre tendenti a perdere tempo?
Si riportano a titolo di esempio:
• allontanare il pallone quando non è in gioco;
• mettersi davanti al pallone per ritardare la ripresa del gioco;
• ritardare, senza motivo, qualsiasi ripresa di gioco;
• fingere di essere infortunato;
• eseguire una ripresa di gioco da una posizione non corretta, col solo scopo di indurre l’arbitro ad ordinarne la ripetizione;
• far credere di voler eseguire una ripresa di gioco e, senza motivo, lasciarla eseguire ad un compagno;
• attardarsi nell’uscire dal terreno di gioco durante la procedura di sostituzione.
7. È a discrezione dell’arbitro decidere se recuperare o no il tempo perso per infortuni e/o per altre cause?
No. L’arbitro deve recuperare il tempo perso alla fine di ciascun periodo di gioco.
Tuttavia, la durata del tempo da recuperare è a discrezione dell’arbitro.
8. Quale procedura deve essere messa in atto per rendere noto il tempo di recupero al termine del primo o del secondo periodo di gioco?
Con la presenza del quarto ufficiale di gara, lo stesso procederà, su indicazione dell’arbitro, attraverso l’apposito visualizzatore; mancando il quarto ufficiale di gara, l’arbitro provvederà secondo le disposizioni del proprio organo tecnico.
In entrambi i casi, se durante la fase di recupero si verificassero motivi per un ulteriore prolungamento, l’arbitro indicherà di conseguenza.
9. In una gara devono essere disputati i tempi supplementari. I calciatori hanno il diritto ad una pausa tra i tempi supplementari?
È generalmente accettato che i calciatori abbiano diritto ad una pausa tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio di quelli supplementari. Non è previsto che ci sia un’altra pausa fra i due tempi supplementari, a meno che il regolamento della competizione preveda diversamente.
10. Gli ufficiali di gara possono comunicare a calciatori, dirigenti o altre persone il tempo trascorso o quello mancante alla fine della gara?
No