La sfida contro il Diavolo rossonero rappresenta un autentico tabù per il Chievo. Il Milan, infatti, ha portato a casa la bellezza di 23 dei 31 confronti diretti andati in archivio finora, buon ultimo il netto 4-1 della partita di andata, scritto dalle reti di Suso, Calhanoglu, Kalinic e dall’autorete di Cesar. Di Birsa la rete del sigillo del “Ceo”. 6 sono i pareggi, soltanto 2 le vittorie venete. Per trovare quella più recente bisogna fare un passo indietro nel tempo lungo ben 13 anni, per la precisione fino al 3 dicembre 2001, quando, al “Bentegodi”, le reti di Pellissier e Tiribocchi ribaltarono l’iniziale vantaggio rossonero siglato da Kaladze. Enorme il divario, anche quanto a reti realizzate: 58 a 19 per i lombardi.

A “San Siro” – Se possibile le cose peggiorano prendendo in esame esclusivamente le 15 partite disputate nella città meneghina. Assistiamo infatti ad un dominio dei rossoneri, usciti vincenti dalla sfida in ben 13 circostanze, ed in tutti gli ultimi 12 confronti diretti. Pensate che l’ultimo risultato positivo dei gialli veronesi risale addirittura al campionato 2003/2004, un emozionante 2-2 con il Chievo in doppio vantaggio – reti di Sculli e Perrotta – poi raggiunto da Pirlo e, al 7° di recupero !!!, da Andriy Shevchenko.

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