*GIOCANO a CALCIO
- Con sole 10 squadre al via, il campionato è cortissimo ed a breve terminerà la prima fase, ma a questo punto sono già state giocate 4 partite del girone di ritorno e quindi si può fare un interessante raffronto tra le stesse gare di andata e ritorno. Il Pomigliano è la squadra che ha migliorato di più dopo il giro di boa (+5 punti), bene anche il Sassuolo (+4), malissimo la Sampdoria che affonda con un pericoloso -9.
- La Sampdoria ha smarrito la via del goal, ora sono diventati 616 i minuti senza reti fatte dalle blucerchiate che stabiliscono il record del campionato (Sassuolo secondo a 270’, cioè meno della metà), superando nettamente anche quello del Napoli 2021/22 (409 minuti). Questa carenza ha portato le liguri nei bassifondi della classifica dopo un ottimo avvio di campionato.
- Il Sassuolo è la regina dei pareggi e nell’ultimo turno ha conquistato un punto importantissimo ed insperato in casa della Juventus (1-1). La squadra mister X ne ha già collezionati 5, più di tutte le altre, mentre la Roma è quella che rigetta questo tipo di finale non avendone ancora conseguiti.
- Arrivano i 2006, arriva la nuova generazione, quella della trasformazione da dilettantismo a professionismo, quella che porta le ragazzine al campo invece di doverle andare a cercare casa per casa. Le sedici/diciassettenni si mettono in grande evidenza: Ruma debutta nel Como, Lazzeri e Mailia collezionano una presenza nella Sampdoria, Calegari 1 e Dragoni 4 presenze nell’Inter, Kramzar 6 presenze ed 1 rete nella Roma, proprio come Sciabica 6 presenze ed 1 rete nel Sassuolo, senza contare le 10 del 2005 che hanno già giocato almeno una gara in serie A.
- Non c’è proporzionalità diretta tra gioco espresso e numero di calci d’angolo battuti, ma se la Roma ha calciato 123 corners (quasi il doppio della Juventus seconda con 75) una ragione ci sarà e questa va sicuramente ricercata nella propensione al gioco d’attacco e nella costante costruzione di azioni più o meno pericolose in area avversaria. Da migliorare per le giallorosse lo sfruttamento di questi calci piazzati (1 sola rete derivata), mentre il Milan da questa situazione ha già realizzato 6 reti con “soli” 73 corners battuti.
- Il Napoli in casa non perdona visto ha ottenuto 6 vittorie su 6 giocando sul proprio terreno. A farne le spese sono state in successione: Trani (1-0), Chievo (1-0), Ternana (4-0), Brescia (4-2) e Genoa (4-0). Quindi solo il Brescia è riuscito a segnare a casa delle partenopee. Anche la Lazio ha infilato una serie di 6 vittorie consecutive interne, ma ha pareggiato la prima contro il Brescia (1-1).
- Con la scoppola di Brescia (7-0), il blasonato Tavagnacco diventa la squadra più battuta della serie B con 35 reti subite e scavalca il Genoa, secondo con 34. Sorprende il numero di reti subite dal Trani, che pur trovandosi in fondo alla classifica con un solo punto all’attivo, ha subito solo 22 reti, un valore da centro classifica. La squadra più ermetica è attualmente il Napoli con sole 9 reti al passivo.
- Se nel 14° turno, a Terni, il Brescia (ed in particolare il suo portiere Lugli) riuscirà a mantenere la propria porta inviolata per altri 25 minuti avrà stabilito il nuovo record d’imbattibilità del campionato che al momento appartiene al Chievo con 390 minuti, record stabilito dalle gialloblù tra la quinta e nona giornata.
- Dopo 12 sconfitte consecutive finalmente il Trani interrompe la striscia di Ko e mette a conteggio il primo punto di campionato, impattando in trasferta a Sassari per 0-0. Il Tavagnacco è molto distante, ma la crisi in corso è profonda, infatti le friulane arrivano al 6° ko consecutivo.
- Quando si dice trovare la via del goal. La Ferrato del Chievo ha faticato moltissimo in questo avvio di campionato, anche per via degli infortuni subiti nelle scorse stagioni quando giocava col sassuolo, ma una volta segnata la prima rete non si è più fermata ed ora sono sette le partite consecutive in cui l’attaccante padovano ha messo almeno un sigillo. Grazie a questo filotto si porta al secondo posto della classifica cannonieri con 10 reti.
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