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NON TUTTI SANNO CHE LE DONNE ……*21

By Giuseppe Boni -

11 Giugno 2023

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* GIOCANO A CALCIO!!

The End. Fine dei giochi. Roma che vince il suo primo scudetto, Juventus in Champions, il debuttante Parma che scende in serie B, Pomigliano salvo, Napoli che risale immediatamente in serie A. Questi sono i verdetti del campo per la stagione 2022/23 ma tutto lascia presupporre che durante l’estate ci saranno degli stravolgimenti (soprattutto per la serie B) e quindi le starting list del prossimo campionato potrebbero essere diverse da quanto previsto.
Le più giovani ad aver messo il piede in campo nella stagione 22/23 di serie A sono quelle del 2006 e sono anche piuttosto numerose (7). In ordine di presenze troviamo: Kramzar Zara Roma (gennaio) con 12 presenze e 2 reti; Sciabica Manuela Sassuolo (Giugno) 11 presenze ed 1 rete; Dragoni Giulia Inter (Novembre) 4 presenze, Calegari Beatrice Inter (agosto 2 presenze; Giulia Ruma Como (Dicembre), Nicole Lazzeri Sampdoria (Giugno), Mailia Syria (Aprile) con 1 presenza,
La veterana per eccellenza è Daniela Sabatino, classe 1985, che resiste ancora brillantemente ai mutamenti della serie A grazie alle 20 presenze e 6 reti fatte. A ruota troviamo tre giocatrici di grande esperienza con anno di nascita 1987: Boquete Veronica della Fiorentina con 25 presenze ed 8 goals segnati, Sembrant Birgitte (Juventus) con 21 presenze e due goals realizzati ed infine Oehrstroem Stephanie della Roma con 2 presenze nella Poule Scudetto.
Nella massima serie sono state utilizzate 244 giocatrici, con una media per squadra di 24,4, ma l’aspetto che andiamo a considerare è quello delle straniere salito nel corso di questa stagione a 110, il che corrisponde al 45%. Di seguito è possibile capire quali sono le squadre che vi hanno fatto più ricorso e chi meno: Roma 17, Milan 16, Sassuolo e Parma 14, Como e Juventus 13, Fiorentina 12, Inter 10, Pomigliano e Sampdoria 8.
Nel corso della stagione appena terminata sono stati decretati 48 calci di rigore e di questi ne sono stati falliti 16, cioè il 33%, praticamente un rigore ogni 3. Rispetto agli altri campionati è un valore altissimo difficilmente registrabile, anche se va fatta una differenziazione perché nella Poule scudetto è stato commesso un solo errore su 9 battuti, mentre nella Regular Season (11 errori su 27 tiri) e nella Poule Salvezza (4 errori su 12 tiri) la percentuale schizza verso l’alto.

Alla fine l’ha spuntata il Napoli. Con ogni probabilità la mossa azzeccata l’hanno fatta i partenopei con la “promozione“ di Biagio Seno dalla posizione di DS a quella di allenatore. Con lui al comando solo vittorie ed 1 pareggio contro il Cittadella, al punto che su 33 punti a disposizione ne ha conquistati 31 con una media punti pazzesca (2,82). Il suo predecessore Lipoff si era fermato a 2,26. In casa Lazio, invece, Grassadonia (2 punti di media a partita) non è riuscito a migliorare quella di Catini (2,46) ed in pratica ha concesso il lasciapassare al Napoli.
Le giocatrici utilizzate sono state 422, con una media di 26,5 giocatrici per squadra impiegate. Le straniere scese in campo sono state 74 con una media di 4,6 per squadra. Le giocatrici che hanno segnato almeno una rete sono state 205, quasi 13 per squadra, mentre quelle espulse sono state 31, in media 2 per squadra.
A fronte di 239 gare giocate (non disputata Cittadella-Torres), ci sono stati solo 36 pareggi, cioè il 15% delle gare è finito con una X. Le reti realizzate sono state 737 e quindi ogni gara giocata ha visto in media più di tre reti segnate. 402 reti sono state segnate di destro, 169 di sinistro e ben 131 di testa (18% è un valore sopra la norma). 77 rigori battuti e 17 falliti (22%).
La squadra di serie B con l’età media più bassa del campionato tenendo conto delle sole giocatrici effettivamente utilizzate è stata il Tavagnacco con 21,6 anni di media; con un certo distacco troviamo poi il Cittadella (23 anni). Dalla parte opposta, la squadra più “matura” è risultata essere la Lazio con 26,6 anni e come seconda con quasi un anno di distacco troviamo il Napoli con 25,7.
Ci sono state 9 calciatrici che sono state più tartassate delle altre dagli arbitri e dal Giudice Sportivo e che nel corso della stagione hanno subito 3 giornate di squalifica cadauna: Morreale (Trani/Arezzo), Varriale (Trani/Lazio), Taborda (Tavagnacco), Tata (Trani), Salvatori Rinaldi (Ternana), Visentin (Lazio), Andersson (Trento), Sardu (Verona) e Toniolo (Cittadella).