Ci sono giocatrici che si affezionano moltissimo alla maglia di gioco, una maglia che diventa una specie di seconda pelle e che col passare degli anni le porta a diventare vere e proprie bandiere di una società, mentre ce ne sono altre che cambiano continuamente casacca, rinnovando spesso il proprio guardaroba, attratte dalle nuove esperienze e probabilmente anche da incentivi economici di un maggior rilievo. E’ giusto evidenziare che con la trasformazione in atto, le società più “evolute” hanno cominciato a pescare sul territorio nazionale e non solo (un po’ come viene fatto in ambito maschile) ospitando presso i loro centri sportivi o convitti le ragazzine più promettenti a partire dai 14 anni, mentre solo pochi anni fa era piuttosto complicato per queste giovani trovare una squadra di calcio femminile nei paraggi della loro residenza ed il trasferimento in altra città era praticamente impensabile.

Tra tutte le giocatrici di serie A, con l’esclusione di tutte le straniere, la recordwoman è l’altoatesina Schroffenegger Katja (oggi in viola con la Fiorentina), classe 1991, che ha già militato in 9 club diversi (tre sono però tedeschi), al secondo posto troviamo il bomber rossonero Salvatori Rinaldi (altra 1991), una girovaga che ha indossato le maglie di 8 club diversi (uno spagnolo) ed al terzo posto troviamo la giallorossa Manuela Giugliano che di maglie ne ha già indossate 7, rimanendo però sempre in ambito italiano. Proprio quest’ultima sorprende più di tutte per via della sua giovanissima età (classe 1997), il che potrebbe significare in un prossimo futuro una collezione di maglie da record e lo scavalcamento delle sue colleghe che attualmente la precedono.

Alle spalle di tutte queste calciatrici elencate nella tabella allegata, ci sono molte altre “ragazzine” che promettono molto bene in questo senso, infatti Lenzini (98), Pettenuzzo (99) e Filangeri (2000) hanno già vestito cinque divise diverse.

by Football.it

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