Come sarebbe la classifica della Roma se fosse più brava nel mantenere i vantaggi acquisiti?? La differenza tra i punti acquisiti nel secondo tempo con quelli del primo tempo parla chiaro ed è inequivocabilmente a favore della Juventus (invidiabile il +9 punti), mentre per la Roma il valore è impietoso (-6). Le giallorosse sono state riprese troppe volte in questo campionato e questo fatto ha comportato una consistente perdita di punti, punti che potrebbero spostare la sua posizione da centro ad alta classifica. Ad esempio alla prima giornata dopo esser andata in vantaggio con Lazaro a Sassuolo è stata raggiunta dalla Pirone (-2 punti); alla 5° contro l’Inter più o meno la stessa storia, vantaggio con Serturini ma riacciuffata dalla Marinelli (-2); alla 6° viene ripresa per ben due volte dal San Marino ma sul finire della gara Serturini rimette le cose a posto ed infine alla 7° giornata contro la Fiorentina le giallorosse si fanno raggiungere dalla Bonetti a pochi minuti dal termine (-2). Sei punti gettati al vento che porterebbero la Roma da 12 a 18 punti, cioè in piena bagarre scudetto.
Altra curiosità molto Interessante riguarda la frequente ripetitività del finale di 1-0, già verificatosi 11 volte in questo torneo, a dimostrazione del grande equilibrio in atto. 9 vittorie interne: Milan-Florentia, Bari-Napoli, Florentia-Verona, San Marino-Florentia, Verona-Bari, Florentia-Napoli, Sassuolo-San Marino, Empoli-Napoli, Milan-Roma e 2 vittorie esterne: Fiorentina-Verona e Milan-Juventus. Di questo finale Florentia, Verona e Milan ne hanno già beneficiato due volte a testa, mentre il Napoli è quella che paga il conto più salato avendo perso per 3 volte 1-0; praticamente doppiato il secondo finale più ricorrente (2-0): 6 casi, 4 in casa e 2 fuori.
