Ormai siamo arrivati ad un terzo del campionato (8° giornata) e cominciano a delinearsi alcuni spunti interessanti. Wagner della Florentia interrompe il primato d’imbattibilità della Juventus giunto a 502 minuti, visto che, dopo la rocambolesca vittoria sull’Empoli alla 2° giornata, Giuliani&C avevano tirato giù la saracinesca; tra l’altro questo goal (le toscane non scherzano con le piemontesi) è il primo goal subito in trasferta dalle bianconere. Va segnalata positivamente anche la solidità difensiva del Verona che col Sassuolo stoppa un’imbattibilità giunta a 330’ e che si assicura il 2° posto provvisorio di questa classifica. Già battuto il record dell’Inter 19/20 (376’), mentre rimane largamente in sella quello della Fiorentina 2018/19 che aveva raggiunto i 790 minuti.

Il Bari, non segna nuovamente, e  stabilisce il nuovo record di sterilità del campionato dato che da quasi 6 partite (dopo la rete di Soro a Milano black-out contro Empoli, Verona, Juventus, Inter e Fiorentina) non riesce più a spedire la palla in fondo al sacco e si porta a 462 minuti, scavalcando il San Marino che ad inizio campionato era arrivato a 326’; il Bari tra l’altro, fuori casa, deve ancora trovare la soddisfazione della prima rete. Le pugliesi, così, si avvicinano moltissimo ai record dell’Orobica 2018/19 di 479 minuti e sempre dell’Orobica 19/20 di 522’.

La Juventus è andata in goal con 9 giocatrici diverse, mentre in casa Verona, tra le marcatrici si aggiunge Papaleo alla Bragonzi (peraltro assente nelle ultime due gare), ma il problema da risolvere in casa gialloblù sarà come segnare su azione manovrata visto che tutte le quattro reti segnate sono avvenute su calcio di rigore. L’Empoli ha segnato più di tutte col piede destro (15 reti su 21 totali), la Juventus ha segnato più di tutte col piede sinistro (8 su 23), l’Inter è la squadra che ha segnato di più di testa (4 reti con  Moller, Bartonova e due volte Marinelli).

GBoni

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