Si avvicina il giro di boa del campionato essendo già passati 10 turni ed in teoria, ad oggi, una qualsiasi squadra potrebbe aver effettuato un massimo di 50 cambi (anche in serie A vige la regola delle cinque sostituzioni per ogni gara). Analizzando questo prospetto notiamo come la Juventus sia quella che ricorre maggiormente all’uso della panchina con una media di 4,3 cambi a partita (ovviamente qualcuno potrebbe anche obiettare che se lo può permettere), mentre il Verona è molto restio quando si tratta di sollevare la lavagna luminosa (media di 2,3 a partita).

Un aspetto ancor più interessante riguarda le reti segnate dalle giocatrici che sono subentrate a partita in corso e quindi in un certo senso che hanno dato una svolta significativa alla direzione del match. Anche qui troviamo la Juventus che fa la voce grossa con 5 reti realizzate da queste giocatrici a tempo ridotto (Hurtig due volte, Caruso, Staskova e Zamanian), mentre in casa Verona, Bari, Milan e Napoli le mosse operate dai rispettivi misters non hanno ancora fornito contributi concreti sotto questo punto di vista. Le pugliesi, tra l’altro, vengono oltremodo punite sotto questo aspetto visto che hanno già subito 7 reti dalle subentranti nelle squadre avversarie (Lazaro, Acuti, Staskova e Bugey, alle quali nell’ultimo turno si è aggiunta la Barbieri del San Marino che ha addirittura messo a segno una tripletta).

By Football.it

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