MERCATO HELLAS VERONA

Mentre Luca Toni studia da dirigente ed esprime fiducia sul futuro del Verona, il DS Fusco è al lavoro per mettere sul vassoio di Fabio Pecchia una rosa competitiva in grado di centrare la risalita. Rifondazione sembra essere la parola d’ordine di questi primi giorni di mercato. Il club sta mettendo al vaglio le offerte arrivate sul tavolo.

L’obiettivo primario è fare cassa attraverso la cessione di qualche pezzo pregiato. Artur Ionita è stato ceduto al Cagliari per la cifra di 4,5 milioni di Euro. Anche Federico Viviani potrebbe lasciare l’Hellas, ma il presidente Setti pretende almeno di rientrare con i 4 milioni versati lo scorso anno per portarlo in gialloblù. La Sampdoria sembra essere al momento la destinazione più probabile. Incerto è al momento il futuro di Pierluigi Gollini, che le sirene del mercato accostano da tempo alla Fiorentina. Sulle sue tracce ci sarebbero anche l’Aston Villa e l’Inter. Ci sarà presto modo di valutare. Chi in questo ore ha salutato la compagnia, è Vangelis Moras. Senatore e pretoriano di Mandorlini, lascia Verona dopo quattro anni intensi duranti i quali ha mostrato un forte attaccamento alla maglia. Dovrebbe invece rimanere Giampaolo Pazzini, con il quale si sta negoziando una riduzione dell’ingaggio.

Sul fronte arrivi, riscattato Wszolek e rientrati i giovani Zaccagni e Cappelluzzo, per il trasferimento in gialloblù del centrocampista argentino Franco Zuculini dal Bologna, manca solo l’ufficialità. A ore si attende l’annuncio dell’arrivo del regista Marco Fossati dal Cagliari. L’affare dovrebbe essere cosa fatta.

Il vero colpo di mercato che il Verona sta cercando di realizzare, è tuttavia Simone Ganz, figlio di quel Maurizio che vestì entrambe le maglie meneghine. Centravanti di proprietà della Juventus, il ragazzo è reduce da un’ottima annata a Como. Il giocatore dovrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto a 5 milioni. Fusco chiede un abbassamento del prezzo. Si sta trattando. Verona potrebbe essere la piazza ideale per completare il suo percorso di maturazione.

Come negli ultimi due anni, la squadra sarà in ritiro a Racines dag 9 al 24 luglio. Successivamente il gruppo si trasferirà a Storo in Trentino, dal 28 luglio al 1 agosto. Il nuovo Hellas Verona sta nascendo. Per la data del raduno, Pecchia si augura di aver già a disposizione un gruppo definito con il quale cominciare a lavorare sul suo progetto. Novità anche dal settore giovanile: dopo tre anni Claudio Calvetti non ne è più il responsabile. Al suo posto arriva l’ex difensore gialloblù Giancarlo Filippini.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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