Regola 1 – Decisioni Ufficiali FIGC – 3° parte
Segnature e caratteristiche del terreno di gioco
1) Le linee devono essere tracciate con gesso e devono avere la larghezza massima di cm. 12 e minima di cm. 10.
2) In caso di neve, il terreno di gioco può essere segnato con polvere di carbone o con altro materiale visibile; in caso di pioggia, se necessario, con segatura. Non è consentito l’uso di materiali diversi per la segnatura del terreno di gioco.
3) Gli eventuali reclami per irregolarità sulle misure del terreno di gioco, delle porte, del pallone e per tutto quanto ha attinenza con il terreno di gioco stesso non saranno presi in considerazione se la squadra reclamante non avrà presentato riserva scritta all’arbitro prima dell’inizio della gara.
4) Qualora una squadra intendesse, per irregolarità sopravvenuta, avanzare riserva durante la gara, potrà farlo verbalmente. L’arbitro dovrà prenderne atto alla presenza del capitano della squadra avversaria, facendone annotazione sul proprio taccuino e riportandone tutti i particolari nel rapporto di gara.
Impraticabilità del terreno di gioco
1) Il giudizio sulla impraticabilità del terreno di gioco, per intemperie o per ogni altra causa, è di esclusiva competenza dell’arbitro designato a dirigere la gara.
2) L’accertamento, alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere eseguito all’ora fissata per l’inizio della gara, dopo la verifica della presenza delle due squadre e l’identificazione dei calciatori indicati nei prescritti elenchi.
3) L’arbitro può procedere all’accertamento dell’impraticabilità del terreno di gioco prima dell’ora fissata per l’inizio della gara ove siano presenti i capitani delle squadre. Qualora l’impraticabilità fosse ritenuta non rimediabile entro l’ora fissata per l’inizio della gara, l’arbitro può prescindere dalla presenza e, quindi, dall’identificazione dei calciatori delle due squadre.
4) Le Leghe, il SGS ed i Comitati possono rinviare d’ufficio le gare che dovrebbero essere disputate su terreni di gioco la cui impraticabilità, debitamente accertata, sia tale da non rendere comunque possibile la disputa delle stesse.
5) L’obbligo dello sgombero della neve dai terreni di gioco è disciplinato dalle disposizioni emanate dalle Leghe e dal SGS.
Porte
1) Nelle gare ufficiali, dietro alle porte, devono essere appese le reti, le quali devono essere di canapa, juta o nylon; non sono tollerate reti di filo di ferro.
Le reti devono essere applicate in modo che siano distanti, nella parte superiore, almeno cm. 50 dalla traversa e, nella parte inferiore, almeno m. 1,50 dalla linea di porta. Le reti, inoltre, devono essere appese ai sostegni e non sovrapposte agli stessi.
2) Per le misure delle porte, nelle gare di qualsiasi Categoria, è tollerata una differenza di cm. 2 in eccesso e/o in difetto.
3) L’arbitro deve ammonire qualsiasi calciatore che sposti intenzionalmente un palo della porta o la traversa e, se recidivo, lo deve espellere. Se il gioco è stato interrotto per tale motivo, sarà ripreso con un calcio di punizione indiretto.
4) Se l’infrazione è commessa da un calciatore nell’area di porta avversaria, il calcio di punizione sarà eseguito da un punto qualsiasi dell’area stessa ove l’infrazione è stata commessa.
5) Se invece l’infrazione è commessa da un calciatore nella propria area di porta, il calcio di punizione dovrà essere eseguito dalla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello ove l’infrazione è stata commessa.
Svolgimento delle gare con luce artificiale
1) Le Leghe ed i Comitati possono fissare l’inizio delle gare in ore che prevedano l’impiego della illuminazione artificiale.
2) Le gare iniziate con luce naturale possono essere validamente continuate, in qualsiasi momento, con luce artificiale, senza che ciò possa costituire elemento di irregolarità delle stesse.
3) Per l’inizio e la prosecuzione delle gare con l’illuminazione artificiale, l’impianto deve essere dotato della potenzialità di illuminamento minimo previsto dalle disposizioni emanate dal Consiglio Federale.