Rolando Maran 231600169-ba0547d2-59b5-4a24-a7b1-dc33fac519ceha incontrato la stampa a Veronello alla vigilia della sfida di domani sera al Bentegodi contro l’inter.  Ecco di seguito le sue dichiarazioni:

“Loro hanno grandi campioni. Non conoscendo De Boer, abbiamo pochi indizi sull’Inter che troveremo. Dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti. Sarà un piacere confrontarmi con De Boer. Sono anch’io curioso di vedere cosa porterà in Italia. Noi vogliamo partire bene contro una grande del campionato. Non vedevamo l’ora di ricominciare: farlo in casa davanti al nostro pubblico di fronte a una grande squadra come l’inter, rende tutto ancora più bello”. 

“Abbiamo voglia di misurarci nuovamente e capire di che pasta siamo fatti. L’Inter ha grandi stimoli e vuole voltar pagina, ma anche noi abbiamo grandi motivazioni. Desideriamo ritagliarci uno spazio con chiunque. Dobbiamo metterci in gioco con la mentalità giusta. Se ci mettiamo la fame e la cattiveria giusta, possiamo fare ancora una volta bene. L’anno scorso subimmo contro l’Inter una sconfitta immeritata. Adesso però è un’altra storia”.

“Io  mi aspetto di più da tutti, soprattutto chi ha voglia di maturare e crescere con noi. Dobbiamo consolidare  quanto fatto e proseguire sulla strada che abbiamo tracciato. Il nostro calcio ci vede spregiudicati contro tutti, qualunque sia la caratura dell’avversario. La formazione non ce l’ho: domani mattina facciamo la rifinitura e vediamo. Sono tutti pronti”.

“Mercato? Oggi pensiamo all’Inter, squadra di livello tecnico notevole. Può essere protagonista quest’anno. Siamo due realtà diverse, ma a calcio si gioca undici contro undici. Io do il mio contributo per aiutare il Chievo a mantenere una certa identità. Ma il vero paladino del mondo Chievo è il presidente Campedelli”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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