Niente da fare, AGSM Forum ancora stregato per la Tezenis che s’inchina di fronte all’Assigeco Piacenza col punteggio di 61-74. La Scaligera ha pagato a caro prezzo il disastroso avvio di partita che l’ha vista subire un passivo salito fino a 7-20 per gli ospiti. La squadra è apparsa bloccata e imprecisa di fronte ad un avversario solido che non ha sbagliato un colpo. Soltanto grazie alle bombe di Portannese e Frazier, Verona ha contenuto il distacco, 15-26 alla fine del primo quarto.

Partenza a razzo dei gialloblù nel secondo quarto, con Michael Frazier autore di tre bombe consecutive che hanno portato la squadra di Frates a sole due lunghezze (28-30). All’americano è stato poi fischiato un tecnico che ha permesso ai piacentini di allungare nuovamente.  Verona, sempre approsimitiva sotto canestro, è rimasta in vita soltanto grazie alle triple in serie dell’americano. Punteggio al riposo 36-46.

Sempre un incontenibile Frazier ha permesso nel terzo quarto alla Scaligera di accorciare nuovamente le distanze, ma Piacenza, sotto pressione ha mostrato nervi saldi e nei momenti decisivi ha sempre saputo ribattere e allontanare i gialloblù. Punteggio di 49-58 alla fine del terzo quarto con Frazier a 25 punti, ma gravato di quattro falli.

La Tezenis con grande tenacia si è fatta di nuovo sotto in avvio di ultimo quarto, ma prima Boscagin al tiro e poi Portannese da sotto hanno fallito il possibile aggancio. Una bomba da tre di Hasbrouck ha seppellito  le ultime speranze della Scaligera. Frazier (28 punti) da solo non basta. Robinson, impreciso e abulico, non è mai entrato nel match: irriconoscibile rispetto a una settimana fa a Bologna. Alla fine Piacenza ha vinto con merito in virtù di una migliore disposizione e compattezza di squadra. 61-74 lo score finale.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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