Niente distrazioni, tutti sul pezzo. Questo in sintesi il messaggio che Fabio Pecchia lancia alla vigila della sfida di domani al Bentegodi contro la Pro Vercelli, reduce dal successo nel derby contro il Novara. Di seguito pubblichiamo il sunto delle principale dichiarazioni rilasciate dall’allenatore gialloblù nella conferenza stampa di Peschiera:

L’AVVERSARIO – «Per me la partita più importante è sempre la prossima, tutte le nostre energie mentali e fisiche quindi sono sulla Pro Vercelli. Ogni avversario ha le sue caratteristiche, questa squadra ha fisicità davanti, qualità in mezzo al campo, giocatori di esperienza e giovani validi. Sono tosti e noi a prescindere dall’avversario dobbiamo avere tanta voglia di fare sempre cose buone. Longo poi è un allenatore giovane, con le idee chiare, ha dato un’idea alla squadra. Ho visto una Pro Vercelli in salute, è un allenatore competente e capace». 

CASA HELLAS – «Torna Fossati che ha scontato la squalifica e questo mi fa piacere. Ha fatto sia il regista che la mezzala, farò le mie valutazioni fino all’ultimo, c’è anche Zaccagni galvanizzato dal gol e uno Zuculini ormai recuperato, questo vuol dire avere una rosa profonda, chi scenderà in campo farà sicuramente una grande prestazione, sono tutti molto in forma. Sceglierò anche in base alla gara e agli avversari. Boldor purtroppo ha subìto un colpo alla caviglia, quindi avrò a disposizione Caracciolo, Cherubin e Bianchetti come difensori centrali, con Nicolò che a differenza degli altri è mancino e ha un’esperienza diversa. Caracciolo finora ha fatto grandi cose, sono contento di tutti. Chiaramente giocando si migliora e se Cherubin dovesse giocare andrebbe a fare ancora meglio che ad Ascoli. Romulo è un jolly, è entrato nel gruppo con applicazione, vedremo dove schierarlo. Noi dobbiamo fare una prestazione di livello per appagare il pubblico, che finora apprezza il nostro atteggiamento e quindi non dobbiamo perderlo. I tifosi ci daranno una grande mano. Toni? E’ utile a tutti, a me e ai giovani che lo vedono come un esempio. E’ uno stimolo in più a far bene».

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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