Sarà pure pazza come si canticchia l’Inter, ma la Tezenis di questo inizio stagione ci pare una degna compagna di coro. Sconfitta in casa da Roseto in casa alla prima,  sbanca il Pala Dozza, feudo Fortitudo al termine di un partita sontuosa dominata a tutto tondo. Perde nuovamente in casa da Piacenza, per poi finalmente vincere davanti al proprio pubblico contro Trieste dopo aver comunque sofferto terribilmente. La partita di domenica scorsa è stata lo specchio di questo avvio di stagione gialloblù: con il risultato ormai in cassaforte, la squadra si è improvvisamente smarrita rimettendo Trieste in gara. I tre punti sono arrivati facendo ricorso al cuore e alle riserve di benzina rimaste in un finale palpitante. Sempre in altalena questa Scaligera, ma ora è venuto il momento di trovare la quadra.

Chi finora non ha sbagliato un colpo ed è ormai diventato il nuovo idolo dell’AGSM Forum è Michael Frazier:  non ce ne vogliamo gli altri, ma sono state le sue prestazioni a tenere finora in piedi la baracca. I suoi 33 punti di domenica contro Trieste hanno pesato come macigni sull’esito del match. Benissimo per carità, ma è il gruppo nel suo insieme che deve crescere per non dipendere esclusivamente dai raggi di luce emanati dal suo astro. Tradotto: Frazier lo vorremmo vedere muoversi sul parquet come un valore aggiunto, e non, com’è al momento, una sorta d’imprescindibile risolutore in salsa “ghe pensi mi”.

Fabrizio Frates alla vigilia della trasferta di Imola ha rilasciato queste dichiarazioni sul prossimo avversario: «Ci aspetta una partita molto delicata, Imola è in una posizione di classifica che non rispecchia né il suo vero valore né lo spessore delle partite che ha giocato finora. Imola è stata condizionata dal calendario, con tre trasferte su quattro, ma onestamente anche da qualche episodio davvero sfortunato perdendo gare che ha a lungo comandato. Abbiamo visto le quattro partite di Imola, il fatto di essere a zero punti non dà assolutamente merito alla qualità delle sue prestazioni. Vorranno certamente muovere la classifica, ma questa è una tappa importante anche per noi. Dopo aver preso due punti a Bologna riuscire a vincere anche ad Imola sarebbe un bel passo in avanti».

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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