Nessun allarmismo, ma al contrario massima serenità e tanta voglia di ripartire da venerdì sera a Cittadella. Questo il sunto della conferenza stampa che Filippo Fusco ha tenuto oggi pomeriggio nella sede di via Belgio. Un incontro voluto con grande disponibilità dallo stesso DS dopo che un terzo di campionato è già alle spalle. Ecco in sintesi le sue principali dichiarazioni:

Veniamo da una sconfitta pesante, che ritengo comunque un episodio. Peccato, perchè nei primi venti minuti ho visto un ottimo Verona. La stessa cosa capitò al Cagliari lo scorso anno quando cadde a Brescia. Ci può stare. Siamo a un terzo di una stagione molto lunga che si deciderà in primavera. Nessuno ha mai pensato di dominare il campionato. Mai abbassare la guardia. Trenta punti dopo quattordici partite sono comunque un bel bottino. iIn estate, quando lo scetticismo era nell’aria,  avremmo firmato per questo. Siamo contenti di quello che la squadra sta dando. Ognuno si sta impegnando al massimo.  L’applauso fnale  che il pubblico ci ha riservato è molto importante per noi.  L’arbitraggio di domenica è stato sfortunato. Può succedere. Di fronte a certe situazioni dobbiamo essere bravi a mantenere l’equilibrio.  Come dice un maestro di calcio come Bielsa, la coerenza di una squadra si vede nelle sconfitte. Quindi non accampiamo scuse“.

Gli avversari contro di noi si chiudono e ripartono in contropiede. Non è la nostra idea di calcio, ma stiamo lavorando per trovare le giuste contromisure. La partita con il Cittadella arriva al momento giusto. Loro sono una squadra che ama giocare a calcio quanto piace a noi. Sarà un bel confronto e una prova di maturità importante. Come sempre la serie B è un campionato molto difficile dove tante squadre sono in lizza per la promozione, non solo noi, Carpi e Frosinone. Il Cittadella, che sta facendo molto bene,  è una di queste”.

“Mercato a Gennaio? Non l’ho mai amato. Lo chiamano mercato di riparazione, ma secondo me  qui non c’è nulla da riparare. La rosa è completa e competitiva. Valuteremo”.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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