Sono solo tre i precedenti al Tombolato tra Cittadella e Verona. Due i successi granata, uno dei gialloblù, ottenuto il 29 ottobre del 2011, quando Ferrari e Halfreddson, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Abbate, capovolsero il risultato dopo il gol iniziale di Bellazzini su rigore. Tuttavia il ricordo più vivo rimane l’ultimo confronto, giocato il 24 novembre del 2012 in un’ inusuale sfida a tre tempi. Il primo regolarmente disputato su 45 minuti; il secondo terminato all’82’ quando l’arbitro Palazzino sospende l’incontro a causa della coltre di nebbia che ha reso di fatto i giocatori ventidue fantasmi; e infine il mini terzo tempo dai restanti otto minuti giocati il 12 dicembre seguente. Una sorta di fiction del pallone suddivisa in tre puntate, ciascuna con il suo contesto: prima il sole, poi la nebbia , e infine le corna. Si…avete capito bene: proprio le corna, che Andrea Mandorlini mostrerà al pubblico di casa in risposta ai “complimenti” che gli piovono dalla tribuna.
Non un gran ricordo per l’Hellas. Eppure inizia bene. Al 29’ un bel cross dalla destra di Gomez pesca in area Simon Laner che in tuffo la caccia di testa nell’angolo. Il Cittadella ribalta il risultato nella ripresa: dopo appena due minuti, Schiavon raccoglie una rovesciata in area di Giannetti e trafigge Rafael da pochi metri. Al 28’ gli uomini di Foscarini raddoppiano grazie ad un cross dalla sinistra di Biraghi deviato in rete da Maah lasciato colpevolmente solo davanti a Rafael. Nell’ultimo quarto d’ora scende la nebbia che via via si fa sempre più fitta fino a incapsulare il terreno di gioco. A otto minuti dal termine Palazzino decide di sospendere la gara.
Il 12 dicembre si torna al Tombolato per l’appendice. Al Verona restano otto minuti per provare a raddrizzare la partita. Mandorlini riempie la squadra di attaccanti nel vano tentativo di recuperare. Non succede praticamente nulla, tranne le corna che il sanguigno allenatore romagnolo pagherà con un giornata di squalifica e una multa di 2000 euro. Per effetto della sconfitta il Verona rimarrà al terzo posto della classifica alle spalle di Livorno e la capolista Sassuolo. A fine stagione saranno proprio queste tre le neopromosse in massima serie. Dal canto suo, il Cittadella otterrà la salvezza.