Di tredicimila persone era il popolo della podistica, accorso ieri in Piazza Bra per la partenza della 15ma edizione della Verona Marathon: un successo di partecipazione suddiviso su tre livelli: la Maratona con la sua distanza tradizionale di 42,195km, la Cangrande Half Marathon da 21,097km, e in alternativa la meno faticosa Last 10 Veronamarathon da 10km.

Due kenioti e un italiano sono saliti sul podio maschile della maratona veronese. E.K. Koech  ha trionfato con il tempo di 2 ore 10 minuti e 52 secondi, davanti al connazionale A.K. Limo staccato di 5 minuti e all’italiano Nicola Venturoli che ha terminato la gara in 2 ore 26 minuti e 37 secondi. La Verona Marathon femminile è stata vinta dall’ungherese Tunde Szabo con il tempo di 2 ore 44 minuti e 19 secondi. Seconda la croata Marija Vrajic (2:48:52) e terza l’azzurra Valentina Facciani che haconclusio la prova in 2:52:59. La mezza maratona è stata vinta per il maschile da Nicolò Olivo con il tempo di 1 ora 9 minuti e 41 secondi. Mentre nel femminile ha vinto Sara Galimberti che ha percorso i 21,097km in 1 ora 13 minuti e 48 secondi.

Si conclude così una Veronamarathon organizzata con la collaborazione del Comune di Verona, rinnovata nel percorso, nell’Expo situato in piazza Bra con la collaborazione di Confesercenti, nei numeri sempre crescenti in particolare degli atleti stanieri. Un dato su tutti, l’anno passato furono 500, quest’anno oltre 1100. Appuntamento già fissato per domenica 19 Novembre 2017.  Domenica 18 dicembre tutti di nuov in strada per il gran finale dell’anno con l’attesissima Christmas Run Verona. Da segnarsi in calendario la nuova edizione della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon di domenica 12 Febbraio 2017.

 

 

 

 

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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