Finalmente. Verrebbe da dire. La Calzedonia si ritrova e espugna Padova al termine di una gara condotta con grande autorità e una netta supremazia. Partita a senso unico dominata da Verona, capace di chiudere la partita per 3-0 in poco più di un’ ora. Trascinati dall’ottima regia di Baranowicz e da un reattivo Kovacevic eletto MVP del match, la Calzedonia mette fine al periodo nero segnato da cinque sconfitte.

LA PARTITA – Gara che inizia subito con grande ritmo e che i ragazzi d Giani interpretano al meglio chiudendo il primo set con un eloquente 15-25.
Anche nel secondo set la Calzedonia passa subito avanti , ma questa volta però arriva la reazione patavina che consente alla Kioene di trovare il sorpasso (9-8). Sul 14-18  il muro scaligero la fa da padrone con Zingel protagonista (16-22). Da qui gli i gialloblù non mollano più e chiudono 18-25.
Decisamente più equilibrato il terzo set . Padova però pasticcia e Verona, attenta e precisa, ne approfitta (12-17). Da qui  Verona prende il sopravvento e chiude set e match 21-25. La Buvolley è tornata.

TABELLINO:

Kioene Padova – Calzedonia Verona 0-3
(15-25; 18-25; 21-25)

Kioene Padova: Zoppellari, Giannotti 4, Maar 8, Koncilja 1, Volpato 5, Fedrizzi 3, Balaso (L); Bassanello, Shaw 2, Averill 1, Milan 6, Sestan 3. Non entrati: Link. Coach: Valerio Baldovin.
Calzedonia Verona: Zingel 6, Kovacevic 17, Ferreira 14, Baranowicz 1, Djuric 19, Anzani 9, Giovi (L); Paolucci, Mengozzi. Non entrati: Lecat, Frigo, Stern, Randazzo. Coach: Andrea Giani.
Arbitri: Lot-Florian.
Durata: 23’, 24’, 27’. Tot. 1h 14’.
Spettatori: 2.380.
Incasso: 11.863 Euro.
MVP: Uros Kovacevic (Calzedonia Verona).
NOTE. Servizio: Padova errori 5, ace 4; Verona errori 14, ace 5. Muro: Padova 3, Verona 13. Ricezione: Padova 39%, Verona 43%. Attacco: Padova 38%, Verona 62%.

SHARE
precedenteArriva il Perugia. Pecchia chiede una prova di personalità
successivoLa cura Dalmonte pare funzionare: una bella Tezenis domina Forlì
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS