Alla ripresa del Campionato di Serie A dopo la pausa per i test match internazionali, il Verona Rugby espugna l’Aldo Invernici di Brescia per 13 a 16, conserva il primato del raggruppamento e conquista con tre gare di anticipo la certezza della Poule Promozione nella seconda fase della stagione riservata alle prime tre classificate nel girone. Con ancora soli 15 punti in palio nelle tre partite del primo round della stagione, i neroverdeblu vantano infatti 16 lunghezze sulla quarta in classifica – l’ASR Milano – e possono, quindi, festeggiare la conquista del primo obiettivo stagionale che significa garanzia della Serie A per il prossimo anno e l’aprirsi ora di prospettive maggiormente competitive e ambiziose.

Superare lo Junior Brescia non è stato però facile per la squadra di Zanichelli e Borsatto. Il successo è arrivato al termine di un match sempre intenso e equilibrato, stretto nel punteggio, aperto sino al fischio finale.

Verona ha comunque meritato; per maggior numero di occasioni create e per superiorità territoriale, ma lo Junior – solidissimo in mischia chiusa, ben organizzato in difesa e ispirato dal mediano di mischia Piscitelli (autore di tuI i 13 punB lombardi) e dall’estremo argentino Antl – ha avuto il merito di stare sempre incollato al match e di sapersi rendere insidioso.

Verona per 50 minuti ha patito in mischia chiusa, ci ha messo un quarto di gara a trovare la quadra in rimessa laterale, ma poi ha saputo muovere bene il pack – timbrando, oltre una meta, alcune formidabili avanzate in rolling maul -, dare respiro a diverse multifasi e azioni al largo ed esercitare lunghi momenti di pressione. Inoltre ha avuto una terza linea – Zago, Cattina, Artuso (man of the match alla fine) – superba, ottime prove da Pastormerlo, Corso e Venturini e, soprattutto, ha fatto la differenza al momento dei cambi, dimostrando l’importanza della profondità e qualità della rosa.

TABELLINO:

Rugby Brescia: Antl, Bianchini (’51 Gazzoli), MambreI, Locatelli, Secchi Villa, Squizzato (v.cap) (65′ Carrilli), Piscitelli, Bellandi, Gandolfi (’70 Franzoni), Rossini, JacoI (cap), Reboldi, Trevisani, (60′ Saviello),

Romano (78′ Magli),
Aluigi. All. Pisani

Verona Rugby: Corso M., Beltrame, Innocenti (cap), Michelini (60′ Lindaver), Venturini, Dunbar, Pastormerlo, (70′ Bellini), Cattina (v.cap), Artuso, Zago (75′ Paghera), Braghi (48’ Olivieri), Liboni, D’Agostino (60′ Balistreri), Neethling R. (41′ Girelli) , Munteanu (67′ Rizzelli). N.e. Pauletti. All. Zanichelli/Borsatto

Arbitro: Rossini di Milano

Marcatori
1T
23′ p. Michelini (0-3), 26′ p. Piscitelli (3-3), 33′ m. Artuso (3-8);
2T
2′ p. Piscitelli (6-8), 8′ m. Piscitelli t. Piscitelli (13-8), 15′ m. Corso (13-13), 36′ p. Bellini (13-16)

Note: giornata coperta, terreno in oIme condizioni. Cartellini gialli: 54′ Locatelli (Bs), 67′ Bellandi ( Bs). Calciatori: Piscitelli 3/4; Michelini 1/3, Bellini 1/1. Punti classifica: J. Brescia 1 – Verona Rugby 4. Man of the match: Artuso

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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