Il Verona Rugby si aggiudica per 20 a 10 anche il derby di ritorno con il Valpolicella e – complice la sconfitta del Colorno sul terreno del Milano – rimane solitario in vetta al Girone 2 della serie A. Sul prato del glorioso Gavagnin i neroverdeblu hanno conquistato una meritata vittoria con un secondo tempo impetuoso e dinamico, riuscendo a piegare l’orgogliosa resistenza di un Valpolicella arroccato attorno ad una solidissima mischia e bravo a difendere spesso avanzando. Verona – già certa della Poule Promozione – dà spazio al turnover in una formazione comunque competitiva; Valpolicella recupera qualche atleta e di fronte ai 700 spettatori e all’assessore allo Sport del Comune di Verona Alberto Bozza si apparecchia lo spettacolo.

LA PARTITA – Primo tempo avaro di emozioni e dominato dagli battaglia dei giganti tra pack. I ragazzi di Bresciani partono forte, sbagliano un piazzato con Van Tonder e per dieci minuti ruggenti assediano con percussioni della mischia la linea di meta scaligera. Verona resiste, non incassa punti e comincia a muovere la cavalleria leggera, contrattaccando spesso con Innocenti e Tampelin. Il Valpo difende però bene e Verona passa solo alla mezz’ora con il pack. Rimessa laterale ravvicinata e maul avanzante chiusa al di là della linea da Artuso. Gli ospiti però reagiscono, guadagnano l’uomo in più per un giallo a Cattina e allo scadere ricambiano Verona con la stessa moneta segnando con Momi con una maul avanzante da touche. 5 a 5 così al riposo. Nella ripresa Verona inserisce forze fresche. E riesce a far inclinare l’inerzia del match dalla parte nerovedeblu. Sciorina ottime azioni al largo e prima Bellini allunga con un comodo piazzato, poi e’ lo stesso mediano di apertura a marcare la seconda meta scaligera al termine di una bellissima azione al largo partita da Olivieri, proseguita da Lindaver e chiusa dal mediano di apertura dopo una paio di fasi arrembanti.

Mozzato con una gran fuga cerca di riaprire il match, ma la difesa veronese riesce e a chiudere e Verona colpisce ancora, questa volta con la mischia, schiacciando con D’Antuono una poderosa avanzata. Beltrame mette la trasformazione e il punteggio va sul 20 a 5. Nel finale Verona cerca la meta del bonus, ma e’ il Valpolicella – pieno di belle giovani speranze -, grazie anche al giallo a D’Antuono, a trovare allo scadere la meta che addolcisce punteggio e sconfitta. Finisce 20 a 10, con Innocenti – man of the match – a lanciare l’urlo di vittoria veronese – il tradizionale Oghy Oghy -, il pubblico ad applaudire entrambe le squadre e tutti a rifugiarsi in Club House per un merito sto ristoro dopo un pomeriggio affascinante e gelato.

Ottimo, infine , il successo della Cadetta del Verona Rugby guidata da Luca Comitti e Riccardo Adami sul terreno del Selvazzano nel Girone 2 della Serie C1 nazionale. 45 a 13, cinque punti e secondo posto più saldo.

Al fischio finale coach Antonio Zanichelli ha commentato la vittoria conquistata non senza fatica sul terreno del Gavagnin: “È stata una partita difficile, una gara di nervi più che una gara di tecnica, ma del resto i derby sono così. Obiettivamente non siamo partiti bene, abbiamo sofferto nel primo quarto d’ora faticando ad uscire dalla nostra metà campo, ma poi abbiamo ripreso in mano la partita”, spiega il tecnico del Verona, “nel momento in cui il Valpolicella pensava di poter mettere le mani sulla partita noi siamo stati bravi a reagire: le due mete in sequenza di Bellini e D’Antuono hanno “ucciso” il match perché il margine di 15 punti di vantaggio alla fine era troppo ampio”. “Un aspetto molto positivo e che mi rende orgoglioso di questi ragazzi”, sottolinea infine Zanichelli, “è che, anche dopo aver operato dei cambi, la qualità e l’intensità del nostro gioco non è calata, anzi. Questo significa avere una rosa di qualità”.

TABELLINO:

Verona Rugby – Rugby Club Valpolicella 20-10 (4-0)

Verona: Innocenti, Tampelin (55′ Lindaver), Venturini, Neethling M., Beltrame, Bellini, Mariani, Cattina, Artuso (’50 Pauletti), Zago, Braghi (55′ Liboni), Olivieri (’65 D’Antuono), D’Agostino (’55 Balistreri), Girelli (’55 Neethling R.), Rizzelli (’60 Munteanu). N.e. Pastormerlo All. Zanichelli/ Borsatto

Valpolicella: Van Tonder, Saccomani T., Disetti, ( 55′ Miazzo), Baldi (’70 Franceschetti), Pacchera, Damoli, Memo, (‘ 65 Cecchini), Mozzato, Filippini Matteo, Zenorini, ( 55′ Fraccaroli) , Filippini Mattia, (55′ Plano Canova), Nicolis, Momi (’70 Carraro), Saccomani M., (’60 Ferraro), Ferrari (’60 Vidali). All. Bresciani

Arbitro: Bolzonella

Marcatori: 1T – 30′ m. Artuso (5-0), 40′ m. Momi (5-5); 2T – 15′ p. Bellini (8-5), 20′ m. Bellini (13-5), 30′ m. D’Antuono t. Beltrame (20-5), ’40 m Nicolis 20 – 10.
Note- Cielo coperto, leggera foschia, terreno buono, temperatura 1’. Spettatori 700.
Cartellini gialli: 36′ Cattina (Vr), 79′ D’Antuono ( Vr). Calciatori: Bellini 1/3, Beltrame 1/1; Van Tonder 0/1, Pacchera 0/2.

Man of the match: Innocenti.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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