Vittoria in rimonta per la Tezenis che dopo essere stata sotto per metà gara, ha impattato nel terzo quarto per poi mettere a segno il break decisivo nell’ultima frazione di una contesa tutta in salita.

Quintetto scaligero con Robinson, Portannese, Frazier, Diliegro e Totè. Partenza decisamente equilibrata, dove la trama tattica evidenzia un gioco sotto canestro per entrambe le squadre. Passato il quinto minuto, Chieti esce allo scoperto: Golden e Piccoli portano la squadra di coach Galli sul +6 (6-12). Coach Dalmonte chiama timeout per spezzare il ritmo degli ospiti, ma alla ripresa dei giochi è Piccoli con un piazziato a portare Chieti sul massimo vantaggio +8 (6-14). Frazier piazza la prima tripla dell’incontro per Verona che si porta sul -5 (9-14). Chieti difensivamente concede poco e controlla il vantaggio fino al decimo minuto, quando il tabellone recita 13-18.

Nel secondo periodo, Verona scende in campo più determinata: Pini accorcia il risultato sul -3 (15-18), ma Davis in transizione porta nuovamente Chieti sul +6 (15-21). Verona prova a reagire, ma è troppo leziosa in fase di possesso palla, grazie anche alla difesa a zona ben organizzata da Galli. Chieti tocca i +10 di vantaggio (19-29).  Davis arrotonda il vantaggio dopo aver subito un fallo antisportivo da Portannese (24-35). Il pubblico scaligero inizia a spazientirsi come lo stesso Dalmonte per la troppa sufficienza mostrata dagli interpreti gialloblu e, sul finire del quarto Fraizer accorcia le distanze con un tiro dalla media distanza, inchiodando il risultato sul -9 (26-35).

Alla ripresa dall’intervallo lungo, Verona cambia volto, trascinata da Portannese che realizza la tripla del -5 (32-37), svantaggio poi ridotto ulteriormente da Robinson con un canestro più tiro supplementare (35-37). I gialloblu hanno un altro passo e Chieti soffre: Verona ribalta decisamente la situazione e si porta sul nuovo vantaggio (39-37).  Il terzo quarto si chiude in parità (49-49).

L’ultimo periodo è vietato ai deboli di cuore: Totè apre le danze, Venucci risponde all’azione successiva (52-52). Chieti prova a fuggire con Mortellaro e Golden, ma Verona c’è e risponde colpo su colpo. Buona parte del quarto è giocata punto a punto con errori sia da una parte che dall’altra. La svolta dell’incontro avviene quando Davis commette il suo quinto fallo personale a due minuti alla fine della contesa su Fraizer che realizza un gioco da tre punti: l’ala americana realizza il +2, Golden tiene viva la Proger con un tiro in transizone (61-61) ma Pini e Robinson piazzano un parziale di 5-0 che mette al sicuro la vittoria per Verona: risultato finale 68-64.

TABELLINO:

TEZENIS VERONA – PROGER CHIETI 68 – 64 (13-18, 26-35, 49-49, 68-64)

TEZENIS VERONA: Portannese 13 (2/3 da due, 1/3 da tre, 6/6 ai liberi), Frazier II 13 (4/13 da due, 1/3 da tre, 2/2 ai liberi), Robinson 9 (3/7 da due, 3/3 ai liberi), Totè 9 (3/4 da due, 1/3 da tre), Diliegro 0, Brkic 8 (2/2 da due, 0/1 da tre, 4/4 ai liberi), Pini 10 (4/6 da due, 2/4 ai liberi), Boscagin 4 (1/2 da due, 0/4 da tre, 2/2 ai liberi), Basile 2 (0/2 da tre, 2/2 ai liberi), Rovatti ne.

COACH: Dalmonte

PROGER CHIETI: Golden 27 (6/10 da due, 4/5 da tre, 3/3 ai liberi), Mortellaro 14 (7/11 da due, 0/1 ai liberi), Sergio 0 (0/3 da due, 0/2 da tre), Davis 6 (1/2 da due, 1/4 da tre, 1/2 ai liberi), Piccoli 5 (1/4 da due, 1/2 da tre), Allegretti 9 (1/3 da due, 2/6 da tre, 1/2 ai liberi), Venucci 3 (1/3 da tre), Piazza 0 (0/1 da tre), Zucca 0 (0/1 da due), Clemente ne.

COACH: Galli

Cinque falli: Cade Davis (Proger Chieti)

 

SHARE
precedenteAl Verona Rugby anche il derby di ritorno: piegato un tenace Vapolicella
successivoChievo maestro di organizzazione e forza: 2-0 al Palermo
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS