Sull’onda dell’entusiasmo per il doppio successo della scorsa settimana – vittoria nel derby con Valpolicella e riconquista del primato nel girone – il Verona Rugby marcia spedito verso la seconda fase del campionato di Serie A. Con la qualificazione già in tasca, i ragazzi di coach Zanichelli si sono preparati duramente in quest’ultima settimana in vista del top-match con l’HBS Rugby Colorno, la squadra artefice, ad oggi, dell’unica sconfitta degli scaligeri in campionato. La gara d’andata infatti era terminata 18-11 per gli emiliani, capaci di mettere in campo più concretezza rispetto al Verona e di affondare colpi decisivi sugli errori dei neroverdeblu.

“Sarà una partita molto importante”, esordisce Zanichelli, “tanto per noi quanto per loro. Mi auguro di vedere un rugby di alto livello tra due squadre che si sono conquistate con merito il passaggio alla seconda fase del campionato. Se inciderà il fattore trasferta? Quello di Colorno è un campo molto difficile, ma al momento fuori casa abbiamo ottenuto ottimi risultati non perdendo neanche una gara, quindi meglio non fasciarsi la testa in anticipo. Andiamo là per fare una grande partita e per rifarci dopo la sconfitta dell’andata”. Poi un commento sulla formazione: “A parte un paio di cambi, al 90% i titolari di domenica saranno gli stessi che sono scesi in campo con il Valpolicella. Come sempre, andrà in campo il miglior Verona possibile”.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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