Andrea Giani non è più l’allenatore della Calzedonia. Fatale l’inopinata caduta in Coppa Italia contro Sora, uno sconcertante 0-3 che non lascia margini di apertura a ripensamenti. Andrea Giani lascia Verona alla sua quarta annata sulla panchina gialloblù. Dopo un convincente avvio di stagione contraddistinto da sei vittorie in sette gare, la secca sconfitta di Modena ha inabissato la squadra che da quel giorno ha perso fiducia e spirito combattivo fino a smarrirsi nel tunnel della crisi, solo parzialmente alleggerita dalla due ultime vittorie in campionato contro Padova e Latina. L’umiliante uscita si scena in Coppa Italia ha riaperto le ferite.  Serviva una scossa? L’ha data il 46enne allenatore con la decisione di dimettersi: “questa squadra non ha più un anima” ha detto. Con lui Verona si è guadagnata l’ingresso dalla porta principale nel salotto buono del volley italiano: solo pochi mesi fa era arrivata fino alla semifinale scudetto con Perugia e si era fregiata del primo trofeo internazionale vincendo la Challenge Cup. Sembrano passati anni…C’erano Piero Rebaudengo in ufficio e Andrea Giani in panchina. Se ne sono andati entrambi.

E ora? In conferenza stampa il presidente della Bluvolley Stefano Magrini si è così espresso: “La società ha accettato questa mattina le dimissioni del coach Andrea Giani. E’ doveroso da parte mia e di tutta la società fare un ringraziamento forte ad Andrea Giani, sono stati tre anni e mezzo importanti e a legarci non era solo il rapporto professionale ma anche quello umano. Questa situazione non è imputabile solo a lui ma a tutta la squadra però ovviamente un cambiamento doveva essere fatto. Grazie quindi  ad Andrea Giani e ai collaboratori che abbiamo avuto. De Cecco, con grande professionalità, porterà avanti la squadra fino a Molfetta dopodiché, da lunedì avremo un nuovo allenatore che sarà di altissimo livello, un allenatore di livello internazionale che ha già vinto nella sua carriera”. “

Il profilo tracciato da Magrini sembra essere quello di Nikola Grbic che al momento però si trova negli Usa. Tra l’allenatore serbo e Verona c’era stato nelle scorse settimane un primo contatto esplorativo ma poi tutto era rimasto sospeso. Lunedì sapremo. intanto c’è da superare Molfetta.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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