Le sirene del mercato si fanno sentire sulle colline di Veronello. Molte in questi giorni le voci che riguardano i due pezzi pregiati del Chievo Birsa e Castro. Il trequartista sloveno è finito nel mirino dei cinesi del Changchun Yatai che avrebbero offerto 5 milioni di euro, cifra ritenuta inadeguata dalla dirigenza clivense che ne pretende almeno il doppio.  Castro, giocatore che piace molto a Sinisa Mihajlovic, è considerato il rinforzo ideale per la linea mediana granata. Il Chievo lo valuta una cifra di poco inferiore ai 10 milioni di euro e attende un’offerta concreta da parte del Torino. Come riportato da Tuttosport il club gialloblù vuole 8 milioni di euro per lasciar partire l’argentino, mentre il Torino parte da una valutazione di 5 milioni. La distanza potrebbe essere colmata con un rilancio economico da parte del patron granata Urbano Cairo o con l’inserimento di una contropartita tecnica.

Ufficializzato il passaggio di Parigini al Bari, Samuel Bastien, impiegato da Maran sia con l’Atalanta che ieri a Firenze, rimarrà invece col gruppo. Considerando che due elementi importanti del centrocampo clivense come Walter Birsa e Lucas Castro sono molto corteggiati, la dirigenza del Chievo non ha certo intenzione di privarsi anche del promettente giocatore belga.

Smentita per il momento la cessione di Floro Flores, ieri in campo a Firenze, due sono i nomi che filtrano per rimpinguire l’attacco: La Mantia e Paloschi. Secondo Tuttomercatoweb.com  la punta (classe 1991) della Pro Vercelli sarebbe nel mirino di Luca Nember. Da Sky Sport giunge invece la notizia di un possibile clamoroso ritorno a Verona di Alberto Paloschi, ai margini del progetto di Gasperini all’Atalanta. Il Chievo sarebbe in pole position per riportare a casa il giocatore che i bergamaschi rimpiazzerebbero con Seferovic. Si attendono sviluppi.

 

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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