Domani la Calzedonia Verona sarà impegnata a Sora nella sesta giornata del girone di ritorno. Le parole del coach Nikola Grbic: “Io non penso a quello che c’è stato prima, per noi così come per loro. Il gioco espresso prima, ti può dare la consapevolezza di potere fare cose di alto livello, però se non continui a farlo diventi normale, non punti in alto. Quindi tutti i precedenti non li guardo e dipende dalla condizione in cui si arriva alla partita. Mancano ancora molte partite alla fine del girone di ritorno, ci saranno molte squadre impegnate in coppa. Noi in questo senso abbiamo un calendario agevole, perché giochiamo una volta a settimana e quindi abbiamo abbastanza tempo per prepararci bene, allenarci nel modo giusto e curare al meglio le cose del nostro gioco. L’unica mia preoccupazione è questa: fare giocare la squadra al meglio. Non guardo la classifica e voglio che andiamo sempre ad affrontare gli avversari per vincere. L’unico rimedio e l’unica medicina per fare bene è dare sempre il massimo”.

SHARE
precedenteZanichelli: “vogliamo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi”
successivoArriva la Fortitudo. Dalmonte vuole continuità
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS