Il derby dell’Adige va a Trento. Dopo un primo set giocato punto a punto e durato 40 minuti (35-33),  la strada si fa in discesa per i padroni di casa  della Diatec Trentino che firmano il 3-0 sulla Calzedonia Verona nella ventiduesima giornata di SuperLega. Per Grbic è la prima sconfitta dopo un filotto di sei successi consecutivi. Al di là del punteggio, la Calzedonia non esce affatto ridimensionata dal confronto. Per almeno due set ha infatti giocato alla pari contro la prima della classe. Domenica trasferta a Vibo Valentia.

LA PARTITA – Grbic conferma le diagonali Baranowicz-Djuric in posto 1 e 2, Randazzo-Kovacevic in posto 4, Anzani-Zingel in posto 3, con Giovi libero. L’inizio del match è equilibrato (3-4), quindi Van de Voorde costruisce il primo break (7-5). Stokr e Urnaut spingono la Trentino Volley sul 12-8. La Calzedonia reagisce: Djuric e Zingel pareggiano e guidano il sorpasso (13-15). La Diatec impatta sul 18 pari. Il  finale si gioca punto a punto (21-21),  la Calzedonia sembra poter chiudere il set quando si spinge sul 21-23, ma Trento non ci sta La partita si trascina ai vantaggi, fino a quando i padroni di casa chiudono sul 35-33 dopo sette palle set e dopo aver annullato due setpoints alla Bluvolley. Il secondo set vede Verona partire meglio (7-11). La Diatec reagisce è pareggia sul 12-12. Poi Trento prende il largo e la Calzedonia sparisce (21-14). Lanza chiude il parziale (25-16). Nel terzo set i padroni di casa partono forte (10-7). Verona prova a resistere. La squadra di Grbic non demorde e si porta avanti sul 19-18. Trento perà si riaggiusta e firma il 3-0  sul 25-22.

Così Simone Anzani : a fine gara: “E’ stata una partita che mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché nel primo set stavamo giocando molto bene e per questione di episodi l’abbiamo perso. In queste partite vince chi sbaglia meno nei momenti clou. Secondo set a senso unico per loro, nel terzo ce la siamo giocata ma loro sono stati più bravi a finalizzare le occasioni a disposizione”. 

TABELLINO:

DIATEC TRENTINO – CALZEDONIA VERONA 3-0
(35-33, 25-16, 25-22)

DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 10, Giannelli 6, Urnaut 10, Solé 6, Stokr 19, Lanza 6, Colaci (L); Antonov 3, Mazzone D. 2, Nelli. N.e. Burgsthaler, Mazzone T., Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
CALZEDONIA: Kovacevic 10, Anzani 4, Djuric 11, Randazzo 8, Zingel 7, Baranowicz 1, Giovi (L); Lecat, Ferreira 1, Stern. N.e. Paolucci, Frigo, Mengozzi. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Simbari di Milano e Bartolini di Firenze.

DURATA SET: 40’, 23’, 32’; tot 1h e 35’.
NOTE: 3.149 spettatori per un incasso di 22.599 euro. Diatec Trentino: 17 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 12 errori azione, 43% in attacco, 59% (25%) in ricezione. Calzedonia: 5 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 39% in attacco, 32% (11%) in ricezione. Mvp Stokr.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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