Ha tenuto mezz’ora il Chievo al cospetto di un Napoli che sul campo ha messo soprattutto nel primo tempo il peso della propria maggior qualità. Sbloccata da una magia di Insigne e dal raddoppio di Hamsik, la partita si è fatta in discesa per gli ospiti che hanno fatto del possesso e della circolazione della palla il loro refrain. Il Chievo ha badato soprattutto a chiudere gli spazi e ripartire in contropiede. Ricordiamo che sul risultato di 0-0 Inglese ha avuto anche la palla buona per il vantaggio.  Nella ripresa con l’inserimento della seconda punta Meggiorini, il Chievo ha trovato più incisività spingendo con maggior coraggio e decisione. Subita la terza rete di Zielinski, i gialloblù della Diga hanno avuto il merito di non mollare e con Meggiorini hanno trovato la via della rete. Nel finale hanno fatto pure passare qualche brivido sulla schiena di Reina. Alla fine, nonostante la sconfitta, i ragazzi di Maran hanno lasciato il campo tra gli applausi del pubblico che ha apprezzato lo spirito combattivo messo in campo di fronte ad un avversario di altro spessore.

LA PARTITA – Tutto pronto al Bentegodi. Splendida giornata di sole e clima mite. Purtroppo il terreno di gioco mostra un po’ di usura. Maran conferma il 4-3-2-1 di Sassuolo con la coppia di trequartisti Castro e Birsa alle spalle di Roberto Inglese, fresco di convocazione per uno stage in Nazionale. Dopo le polemiche di Madrid (a De Laurentiis la curva napoletana dedica uno striscione abbastanza pesantuccio ed altrettanto eloquente), Sarri come previsto ricorre al turnover. In difesa schiera Maksimivic al posto di Albiol; a centrocampo spazio a Jorgihno e Allan; in avanti tocca a Pavoletti con Insigne a Callejon  a supporto.

Appare subito chiaro il tema tattico della gara con il Napoli a premere e il Chievo attento in chiusura e pronto in fase di ripartenza. Il primo pericolo Sorrentino lo corre al 7′ quando una punizione calciata di destro da Insigne termina di un soffio a lato. Al 11′ Gobbi si oppone in modo provvidenziale a stoppare una botta di prima intenzione a rete di Callejon. il Napoli continua a macinare gioco attraverso la qualità del palleggio. Il Chievo per il momento regge senza particolari affanni. Anzi, al 27′ su un disimpegno errato del Napoli, Birsa lancia Roberto Inglese che entra in area e batte di destro, ma Reina è bravo a distendersi a deviare in tuffo. Lo squillo risveglia il Napoli: al 30′ Insigne riceve palla in area e dalla sinistra calcia a giro nell’angolo più lontano dove Sorrentino non può arrivare. Al 35′ una bella azione in transizione dei partenopei libera al tiro Jorginho la cui conclusione però finisce abbondantemente alta. Il raddoppio è questione di un paio di minuti. Percussione in area di Allan imbucato da Insigne, difesa del Chievo titubante, sulla ribattuta di Sorrentino in uscita Hamsik mette comodamente in rete. Proteste del Chievo per una presunta spinta di Allan su Gamberini. Nell’azione del gol s’infortuna il mediano brasiliano; al suo posto entra Zielinski. Finisce così il primo tempo, con il Napoli che dopo 45 minuti ha già ipotecato il risultato pieno.

Maran opera un cambio a inizio ripresa: entra Meggiorini per Radovanovic. Il Chievo si mette a 4-4-2. Dopo due minuti Inglese avrebbe la palla buona, ma Maksimovic si oppone e salva il Napoli. Il Chievo ci prova con coraggio: da una bella ripartenza Meggiorini imbecca in area Inglese che di testa schiaccia a lato. L’attaccante era però in fuorigioco. Il cambio giova al Chievo che con due punte appare decisamente più incisivo in fase offensiva. Tuttavia il Napoli, dopo un avvio un po’ in affanno, sembra aver ritrovato le chiavi della partita e riprende a far circolare in sicurezza il pallone. Al 12′ i partenopei chiudono la pratica quando un tiro di Zielinski deviato da Spolli finisce nel sacco alle spalle di Sorrentino. Al 18′ Maran richiama Castro per De Guzman. La partita ha ormai poco da dire. Il Napoli gestisce il risultato attraverso un insistito possesso palla. il Chievo può solo pensare a limitare il passivo. Maran opera il terzo cambio: fuori Inglese, dentro Gakpè. Sarri richiama Pavoletti per Milik, accolto da un boato dei suoi tifosi. Al 27′ il Chievo accorcia: Meggiorini lanciato in area da De Guzman approfitta di un liscio di Koulibaly e batte di esterno sinistro a rete senza pensarci due volte, palla nell’angolo a destra di Reina. Il gol ha effetti rigeneranti per il Chievo che attacca mettendo il Napoli alle corde. Azione confusa: Reina in uscita imperfetto, raccoglie Izco il cui tiro viene respinto nei pressi della linea di porta. Ma ora il Chievo spinge con sempre più convinzione. Al 33′ Sarri mette Giaccherini per Insigne. Altro brivido per Reina al 24′: Gakpè raccoglie un lancio dalla retrovie e batte senza esitazione di destro, palla fuori di poco. Sulla palle lunghe il Napoli sembra soffrire più del dovuto. Il finale in crescendo del Chievo crea qualche apprensione alla retroguardia di Sarri. Gli ospiti si scuotono e al 41′ Callejon spedisce fuori al termine di un’azione da manuale ad un tocco del Napoli partita dalla propria metà campo. Finisce così con un risultato che premia la qualità del Napoli ma  certo non ridimensiona un Chievo che esce a testa alta dal confronto.

Così Maran a fine gara: “Penso che nel complesso abbiamo davvero concesso poco. Per assurdo l’occasione più limpida l’abbiamo avuta sullo 0 -0. Nella seconda parte siamo partiti bene e anche lì abbiamo avuto la possibilità di accorciare le distanze. Prima dell’autorete che sembrava aver chiuso la partita. Dopo c’è stata una reazione che si è concretizzata con il gol di Meggiorini e poi abbiamo anche creduto nella rimonta. È vero che la squadra , al di là di una prima parte dove abbiamo sbagliato tante volte nell’uscita, il primo passaggio e ci ha costretto a difendere un po’ di più, però senza concedere troppo al Napoli, che sappiamo che costruisce di più. Nella seconda parte con più precisione e il coraggio giusto siamo riusciti a far la partita che volevamo. Però credo che al di là di tutto la squadra abbia disputato una partita contro una grossissima squadra, come doveva fare”.

TABELLINO:

CHIEVO-NAPOLI 1-3

Marcatori: 31′ Insigne, 38′ Hamsik, 58′ Zielinski, 72′ Meggiorini.

A.C. ChievoVerona: Sorrentino, Cacciatore, Gamberini, Spolli, Gobbi, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Castro, Birsa, Inglese.

A disposizione: Seculin, Confente, Frey, Dainelli, Cesar, Sardo, Rigoni, Bastien, De Guzman, Depaoli, Gakpé, Meggiorini.

Allenatore: Rolando Maran.

S.S.C. Napoli: Reina, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Pavoletti, Insigne.

A disposizione: Rafael, Sepe, Strinic, Chiriches, Maggio, Albiol, Diawara, Zielinski, Giaccherini, Rog, Mertens, Milik.

Allenatore: Maurizio Sarri.

Arbitro: Sig. Massimiliano Irrati di Pistoia.

SHARE
precedenteColorno amara per il Verona Rugby
successivoLa Calzedonia si piega solo al Tie Break alla corazzata Lube
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS