Niente da fare. Svanisce alla bella del Palapanini di Modena il sogno della Calzedonia di accedere alla semifinale di Superlega. I ragazzi di Grbic ci hanno provato in tutti modi, ma si sono dovuti arrendere ad una Azimut rinfrancata dal successo in gara 2 all’Agsm Forum giovedì scorso che di fronte al proprio pubblico ha dato dimostrazione della propria forza. La serata non era iniziata sotto i migliori auspici per la Bluvolley privata di Mitar Djuric a pochi minuti dall’inizio del match per un problema muscolare. La stagione non finisce stasera: Verona è attesa dal playoff per il quinto posto che garantisce un pass per la prossima Challenge Cup. A fare la differenza per Modena, oltre a un muro e un servizio stellari (9 stampatone e 11 aces), sono stati Earvin Ngapeth (19 punti, 3 aces) e Luca Vettori (17, 3 muri e 2 aces), entrambi ben imbeccati da Dragan Travica che ha giocato titolare. È stato il palleggiatore a dirigere la sua squadra verso il successo finale, praticamente mai stato in discussione se non quando la Calzedonia ha provato a riaprire i giochi nel terzo set. Senza Djuric tutto il gioco si è appoggiato su Kovacevic (15) e il sostituto Stern (10). Purtroppo non è bastato.
LA PARTITA – Un primo set che inizia con Modena che mostra di avere un buon piglio, davanti a un Palapanini che è una vera bolgia. Il primo break è di Modena con Le Roux che mura Kovacevic (6-4). Si procede punto su punto, Verona va avanti con Kovacevic (12-13), salvo poi vedersi raggiungere e superare da un ace di Holt (14-13). Nuovo break di Modena che arriva poco dopo, grazie a Ngapeth che trova le mani e fuori di Anzani (17-15). Le Roux forza la battuta, Giovi mette una pezza ma la palla ritorna sulla metà campo di Modena e per Ngapeth è un rigore (19-16). Grbic chiama il time out, ma non c’è nulla da fare, Azimut allunga a più quattro (21-17). Verona si rifà sotto con un buon turno al servizio di Randazzo (22-20) ma Modena rimane salda al comando e chiude i conti con un ace di Ngapeth. Il secondo set inizia con Modena ancora all’arrembaggio, con il primo break emiliano che arriva sul 5 a 3. Si va avanti punto su punto con Modena che guida la comitiva e con Verona che insegue. Sale in cattedra Le Roux regala a Modena il break con un doppio ace (14-12). Da lì in poi c’è solo Modena che chiude il parziale con Holt, termina 25 a 19. Nel terzo set Calzedonia Verona fa capire che vuole rimanere in gara e non mollare la spugna. Il primo break arriva con Verona che allunga subito a più tre con un muro di Baranowicz (3-6). Calzedonia gioca bene in difesa, sporcando numerosi palloni a muro. Il set procede con Calzedonia al comando, Baranowicz alza per Randazzo che la mette giù firmando il 16 a 20, massimo vantaggio Verona. Nel finale, Ngapeth forza la mano e la spedisce direttamente fuori. Termina 20 a 25. Nell’ultimo set Calzedonia parte bene, andando inizialmente a più due (7-9). Un set combattuto e giocato punto su punto in cui Modena riesce a prendere le distanze solo sul finale quando Vettori fa ace e fa capire che Modena la vuole chiudere (21-17). Termina 19 a 25.
TABELLINO:
Azimut Modena – Calzedonia Verona: 3-1 (25-21, 25-19, 20-25, 25-19)
Azimut Modena: Ngapeth 20, Travica 1, Le Roux 6, Holt 8, Vettori 17, Petric 10; Rossini (L), Massari, Ngapeth S., Piano 1, Orduna, Onwuelo, Salsi. All. Tubertini
Calzedonia Verona: Kovacevic 15, Baranowicz 4, Zingel 7, Anzani 5, Randazzo 10, Djuric; Giovi (L), Paolucci, Lecat 1, Frigo, Mengozzi, Ferreira, Stern 10. All. Grbic.
Arbitri: Cesare, La Micela
Note: Spettatori 4629
Durata set: 1.43 (0.25, 0.22, 0.27, 0.29)
MVP: Earvin Ngapeth