A Vercelli il Verona cerca di riprendere la sua marcia dopo il mezzo palso falso di lunedì sera contro l’Ascoli. Queste le considerazioni di Pecchia alla vigilia:

“Pazzini sta recuperando e speriamo di averlo con noi per la partita con il Pisa. Ganz e Cappelluzzo insieme? Vedremo…Deve essere la gara di tutti non solo degli attaccanti. Pensiamo a fare la nostra partita e prendere tre punti importanti. La Pro Vercelli si è rinforzata con gli innesti di Vives e Bianchi”. 

“Nelle ultime due gare abbiamo creato molto e fatto un solo gol. Su questo dobbiamo lavorare. Serve più cattiveria. Se insistiamo con forza e determinazione i gol arriveranno”.

“Da noi si pretende sempre di più . Questo è uno stimolo per crescere. Abbiamo bisogno di un ambiente positivo. Questo vale per tutte le squadre, anche per la Juve. A mio avviso ci sono state critiche eccessive.  Succede ovunque quando i risultati non arrivano. Questo fa parte del gioco. L’impegno non è mai venuto meno. Vedo sempre grande intensità da parte di tutti. Su questo punto non ho nulla da rimproverare al gruppo. La squadra è compatta ed è in salute. Ho grande fiducia”.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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