Due giorni e si torna in campo. In casa Hellas, che si accinge ad ospitare lo Spezia di Di Carlo, Fabio Pecchia ha incontrato la stampa e fatto il punto della situazione alla vigilia della gara con i liguri. Queste le sue principali considerazioni:

“A Trapani grande partita di sostanza, è stato un Verona operaio. Sono soddisfatto, ma bisogna subito archiviarla e guardare al futuro. Lo Spezia una squadra forte, con un allenatore molto esperto, serviranno ritmi altissimi per poter fare la nostra prestazione”

“Ho un gruppo forte al di là delle individualità, e il nostro obiettivo è chiaro e grande, ci sarà bisogno di tutti per raggiungerlo. Siamo pronti, e pensiamo solo alla prossima sfida. Zuculini? Dispiace molto, ma sembra sia meno grave del previsto e aspettiamo i nuovi esami per trarre conclusioni. Pazzini? I gol sono la normalità per uno come lui. È un campione infinito per disponibilità e atteggiamento e come esempio positivo. Il pubblico? Abbiamo bisogno di loro, insieme possiamo fare grandi cose”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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