A Verona si gioca la gara 3 dei quarti di finale playoff Challenge. Per Calzedonia è l’occasione, davanti al proprio pubblico, di chiudere la serie e volare alla final four. Dall’altra parte, per Miskevich e compagni si tratta di un match da dentro o fuori. L’ultima occasione per continuare il cammino verso l’Europa. La formazione volsca dimostra quanto di buono ha fatto vedere nei due precedenti match andando a vincere i primi due set. Calzedonia non ci sta e come in un copione già scritto, vince gli altri due set, aggiudicandosi poi anche il tie break. Migliore in campo, come nel prime due gare, Uros Kovacevic.

LA PARTITA –  Nel primo set Sora parte forte portandosi subito a più tre (1-4), salvo poi subire il recupero di Verona che arriva sull’ 8 a 8. Il pareggio dura poco e Sora prende il largo andando a più cinque dopo una ricezione errata di Kovacevic (12-17). Ferreira subentra a Randazzo e poco dopo Grbic chiama il time out che però serve a poco perché Stern la scaraventa direttamente fuori. La squadra di Colucci aumenta il vantaggio, mettendo l’ipoteca sul parziale (12-18). Ottimo il turno a servizio di Baranowicz che mette in seria difficoltà la ricezione ospite permettendo a Verona di rubare punti (19-22). Calzedonia non riesce nella rimonta e termina 22 a 25. Nel secondo set parte bene Verona, a più tre dopo pochi scambi (7-4). Si rifà sotto Sora e un ace di Tiozzo, che mette in serie difficoltà la ricezione di Ferreira, vale il pareggio di Sora (8-8). Il ribaltone e il vantaggio, con allungo, di Sora arriva dopo un ace di Kalinin (11-14). Vantaggio di Sora che aumenta con Gotsev che centra l’ace che porta la squadra volsca a più quattro (16-20). Verona si rifà sotto (22-24) ma nulla da fare e termina 23 a 25. Nel terzo set Calzedonia Verona si sente con le spalle al muro e parte con la grinta e la voglia di ribaltare il risultato portandosi subito sul più tre (3-6). Calzedonia guida il set mettendo in cascina punti su punti e andando anche a più cinque. Sora non molla e punto su punto arriva a mettere il fiato sul collo a Kovacevic e compagni (18-16). Turno al servizio di Michele Baranowicz che mette in serie difficoltà, come nel primo set, la ricezione di Sora (24-16). La chiude Uros Kovacevic che trova il mani e fuori del muro avversario,termina 25 a 17. Il quarto procede punto su punto con le due squadre che alla metà del parziale sono in parità (14-14). Break Verona con Lecat che prima la mette giù di potenza e poi si esalta a muro (18-15). Calzedonia Verona manda in deliro il Forum allungando a più cinque (20-15). Sora recupera andando a meno uno (20-19). Alla fine la risolve Kovacevic e termina 25 a 22. Si va al tie break con Verona che parte forte allungando a più tre (4-1). Un set dominato dai ragazzi gialloblu che allungano a più cinque con Lecat (10-5). Alla fine termina 15 a 10.

Così Grbic a fine gara: “E’ stata una partita difficile. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia anche se a loro mancava un giocatore importante come Rosso. E’ chiaro che è stata una serie lunghissima e molto sofferta. oggi siamo rimasti aggrappati, ribaltando la partita e andando a vincere”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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